La delibera presentata al Consiglio da Enrico Pignone approva l’assetto con due impianti di separazione secco-umido e due discariche di servizio a Scarpino 3 e Rio Marsiglia.
ato rifiuti
Questa mattina conferenza dei servizi nella sede della Città metropolitana con Regione, Arpal, Comune ASL, Mediterranea delle Acque e Amiu sull’autorizzazione integrata ambientale.Il lavoro è stato “lungo, faticoso e impegnativo”, ma “oggi su Scarpino abbiamo fatto passi avanti positivi e molto importanti per uscire dall’emergenza, a partire dai nuovi impianti di separazione secco/umido a servizio della nuova area di Scarpino 3”.
Aggiunta all'ordine del giorno del consiglio metropolitano in programma domani alle 17 la delibera presentata dal consigliere delegato all'ambiente Enrico Pignone che definisce i 'bacini di affidamento' della gestione integrata dei rifiuti: diviso in tre, per venire incontro alle richieste dei comuni, il bacino dei 28 comuni fra Bogliasco, Camogli, Davagna, Santo Stefano d'Aveto e Ne. Sarà diviso in tre distinti ambiti il bacino di affidamento del servizio integrato dei rifiuti del consorzio di Rio Marsiglia, che copre il territorio di 28 comuni del Golfo Paradiso e delle valli Fontanabuona
Il consigliere delegato all’ambiente della Città ha annunciato l’approvazione dello strumento pianificatorio legato alla scadenza del 2020 (bacino unico e gara) durante la presentazione dei risultati della raccolta differenziata a Cogoleto. “Non dobbiamo restare fermi al vecchio paradigma secondo cui diminuire la produzione di rifiuti ‘indifferenziati’, aumentando la raccolta differenziata, serve solo a ridurre l’impatto ambientale delle discariche sul territorio, questo è vero, ma bisogna anche sapere guardare la questione in modo rovesciato e capire che i rifiuti raccolti in modo differe
Con l’intervento del sindaco metropolitano è iniziata a Palazzo Doria Spinola la giornata dedicata al report sulla Liguria della commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti presieduta dall’onorevole Alessandro Bratti.Ha ringraziato la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti “per il lavoro svolto, serio e prezioso nell’indagare la situazione e restituirci una relazione molto utile per chi deve amministrare questo sistema complesso” e poi Marco Doria, aprendo con il suo saluto la giornata a Palazzo Doria Spinola dedicata al report della commissione parlamentare sui rifiu
Le risposte date da Regione Liguria e Città metropolitana alla commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti, venuta a Genova il 2 febbraio a presentare i risultati della sua indagine.Che cosa fa in merito alla gestione del ciclo dei rifiuti la Città metropolitana, ente di area vasta che deve pianificare i servizi integrati in un territorio di 800.000 persone?
Martedì 2 febbraio nella sala Consiglio della Città metropolitana il convegno dalle 10 alle 13, aperto dai saluti del sindaco Marco Doria, del presidente della Commissione on.
La Conferenza dei servizi successiva all'accordo conciliativo fra Città metropolitana e Amiu, a cui hanno partecipato anche Arpal e Regione Liguria, ha definito la tabella di marcia per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza delle vecchie discariche (capping) e per l'apertura di Scarpino 3, con il separatore secco-umido. Sette ore di riunione, dalle 9.30 alle 16.30, fra i tecnici di Città metropolitana di Genova, Amiu, Arpal e Regione Liguria: dopo l'accordo conciliativo stipulato a fine febbraio fra l'ente di area vasta e l'azienda comunale di gestione del ciclo dei rifiuti, si
Raccolta differenziata dei rifiuti, inquinamento atmosferico, depurazione delle acque, bonifica dell’ex Stoppani a Cogoleto. In questo servizio Enrico Pignone, consigliere delegato all'ambiente della Città metropolitana, affronta le principali partite in cui l'ente svolge un ruolo da protagonista in campo ambientale. Raccolta differenziata dei rifiuti, inquinamento atmosferico, depurazione delle acque, bonifica dell’ex Stoppani a Cogoleto. Sono queste le principali partite in cui la Città metropolitana di Genova svolge un ruolo da protagonista in campo ambientale.
Chiusa nel 2014 Scarpino 2, sono iniziati i lavori per Scarpino 3, dove verranno costruiti un impianto di separazione secco-umido e un biodigestore. Ma il Piano metropolitano dei rifiuti prevede interventi su tutto il territorio, anche fuori dal capoluogo. Nella discarica di Scarpino, situata in una vasta conca a 700 metri di altezza sulle alture di Sestri Ponente, a partire dal 1968 sono stati sepolti 10 milioni di metri cubi di rifiuti, e lo strato del cosiddetto ‘corpo rifiuti’ raggiunge in alcuni punti gli 80 metri di profondità.
Il prefetto Spena interverrà all'assemblea dei sindaci metropolitani (ore 15) per comunicazioni sull'accoglienza dei migranti. Enrico Pignone, consigliere all'ambiente, informerà sul Piano metropolitano dei rifiuti, da licenziare entro il 15 maggio con la consulenza della Scuola Agraria del Parco di Monza.
Alle 17 ci sarà il consiglio metropolitano, in cui si parlerà fra l'altro di Polizia provinciale. Doppio appuntamento assembleare domani in Città metropolitana: alle 15 si riunisce la conferenza dei sindaci, e alle 17 il consiglio metropolitano.
La seduta è stata convocata dal sindaco Marco Doria alle 15.30 nel salone consiliare di Palazzo Doria Spinola.L’adozione del piano metropolitano dei rifiuti che ne organizza la raccolta differenziata e il riciclo sarà al centro della seduta del Consiglio metropolitano di Genova convocata dal sindaco Marco Doria per domani alle 15.30 nel salone consiliare di Palazzo Doria Spinola.Alla discussione e votazione del documento presentato dal consigliere delegato Enrico Pignone seguirà la delibera sul riconoscimento della Consulta comunale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità qua
Approvata dal Consiglio metropolitano la delibera di adozione del piano presentata dal consigliere delegato Enrico Pignone. “Risposta strategica alla sfida di aumentare il riciclo delle materie come risorse” ha detto il sindaco Marco Doria.Un sistema integrato e modulato per far crescere anche oltre il 65% previsto per il 2020 le percentuali di raccolta differenziata e riciclo dei materiali come risorse, riducendo dalle attuali 300.000 all’anno a 86.000 le tonnellate di materiali residui in discarica.
Rifiuti del tigullio nello spezzino? “illogico e raddoppia i costi per i cittadini” dice marco doria
Il sindaco metropolitano e il consigliere delegato Enrico Pignone durante la discussione sul piano metropolitano dei rifiuti hanno ribadito che su questo tema “la voce della Città metropolitana sarà fermissima”.Trasferire in modo permanente i rifiuti del Tigullio costiero più Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese nello spezzino aumenterebbe i costi per i cittadini del comprensorio sino quasi a raddoppiarli.
Il piano della Città metropolitana sarà presentato dal consigliere delegato all'ambiente Pignone alle 10.30 in sala del consiglio (palazzo Doria Spinola). Il Piano metropolitano dei rifiuti, importante documento di pianificazione della Città metropolitana di Genova, sarà presentato pubblicamente da Enrico Pignone, consigliere delegato all'ambiente della CM, lunedì 16 maggio alle 10.30 nella sala del consiglio di palazzo Doria Spinola.
Il 19 maggio il consiglio metropolitano adotterà il documento che organizza la raccolta differenziata e pianifica gli impianti di trattamento del rifiuto organico e di quello indifferenziato. Sarà nel circondario di Orero il terzo impianto di trattamento del rifiuto indifferenziato (separatore secco umido) e della frazione organica (biodigestore) previsto insieme a quelli di Scarpino 3 e di Rio Marsiglia dal Piano metropolitano dei rifiuti, il documento della Città metropolitana di Genova che organizza la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti nell’area genovese fino al 2020, anno
Ciclo dei rifiuti, il piano metropolitano prova a recuperare il ritardo di genova (video di tabloid)
Varato dalla Città metropolitana il documento che si prefigge, riorganizzando profondamente il ciclo dei rifiuti, di raggiungere ambiziosi obiettivi di raccolta differenziata e riuso di materiali recuperati.
La società in house dell’Ente, con le modifiche allo statuto approvate dal Consiglio metropolitano su proposta del sindaco Marco Doria, supporterà le attività dei servizi pubblici d’interesse generale in ambito metropolitano.Dalla gestione e innovazione formativa alle attività per i servizi pubblici d’interesse generale nell’ambito metropolitano.
L'economia del riuso e della rigenerazione delle materie, del riciclo e della condivisione di beni e servizi nella visione strategica della Città metropolitana che con LiguriaCircular di Amiu lancia gli Stati Generali per l'economia circolare.Se la strategia è quella del “rifiuto zero – dice Enrico Pignone– ogni materia è una risorsa e le città diventano miniere urbane.” E' l'evoluzione dell'economia circolare che, spiega il consigliere delegato all'ambiente della Città metropolitana di Genova, “appartiene alla nuova visione strategica del nostro ente e punta con percorsi e idee partecipati
Domani alle 11.30 l'ente avvierà il percorso per “l'economia circolare” e si confronterà con tutti i soggetti coinvolti nel piano metropolitano dei rifiuti alla Camera di Commercio.
Piano strategico metropolitano, mercoledì incontro con valli fontanabuona, aveto, sturla e graveglia
Alla sala Expo di Calvari, alle 14.30 l'appuntamento su linee e proposte per la costruzione partecipata del piano.
Resilienza, messa in sicurezza del territorio, difficoltà delle imprese che continuano a soffrire per la crisi, lotta all'abbandono dell'entroterra, trasporto pubblico locale e viabilità nell'incontro con le valli Fontanabuona, Aveto, Sturla e Graveglia.Sala piena anche a Calvari di San Colombano con tante idee e proposte dai tavoli di lavoro sulle valli Fontanabuona, Aveto, Graveglia e Sturla al secondo incontro, dopo quello all'Economica di Chiavari per il Tigullio, per la presentazione e il confronto sul piano strategico della Città metropolitana di Genova.
Con il sindaco Doria e la vicesindaco Ghio molti amministratori locali, cittadini e rappresentanti del mondo economico, produttivo, sociale, sindacale e associazioni per la prima tappa di elaborazione condivisa del piano strategico metropolitano.Primo incontro nel Tigullio, alla Società Economica di Chiavari, sulle linee e le proposte per il piano strategico della Città metropolitana di Genova, lo strumento più importante per definire con la partecipazione dei Comuni, delle comunità locali, di chi vive, studia e lavora sul territorio gli obiettivi di sviluppo, integrazione e coesione di tut
Mercoledì 8 febbraio alle 14.30 nel salone consiliare della Città metropolitana a Palazzo Doria Spinola con amministratori locali, istituzioni, rappresentanti del mondo economico e produttivo, associazioni e categorie. Appuntamento a Genova, dopo sei incontri nelle diverse aree del territorio, per l'evento conclusivo del confronto e raccolta di idee e proposte sulla costruzione partecipata del primo piano strategico della Città metropolitana.
A Palazzo Doria Spinola l'evento conclusivo alle 14.30 con il sindaco Doria e la vicesindaco Ghio del percorso partecipato sul primo piano strategico dell'Ente. Dalle 10 alle 12 (Urp salita S.
Ciclo dell'acqua e dei rifiuti, interventi per le strade, dissesto idrogeologico, trasporto pubblico locale, ma anche valorizzazione delle ville storiche e dei sentieri nell'incontro sul primo piano strategico della Città metropolitana con le Valli Polcevera e Scrivia. Costruire insieme ai Comuni e alle comunità locali le linee di sviluppo, integrazione e coesione di tutta l'area vasta metropolitana “con uno strumento dinamico e il più possibile su misura del territorio” ha detto Valentina Ghio.La vicesindaca metropolitana ha presentato così a Villa Serra di Sant'Olcese alle Valli Polcever
Dagli investimenti del bando periferie e del patto per Genova al piano strategico.
Viaggio per immagini nel nuovo Mercato del Riuso aperto nella città delle due baie.Se ogni materia diventa risorsa, riutilizzabile, ogni città può essere inesauribile miniera urbana.
Città metropolitana, genova tappa finale della partecipazione al piano strategico (video di tabloid)
L'8 febbraio si è concluso a Palazzo Doria Spinola il ciclo di incontri sul territorio per la costruzione del primo piano strategico metropolitano. Nel video di Tabloid anche la visione dell'Università, di Confindustria e della Camera di Commercio.
Anche stop al consumo di suolo e riciclo dei rifiuti fra gli impegni di Città metropolitana di Genova, che aderisce alla Carta per l'Ambiente delle Città metropolitane firmata ieri a Bologna.
Recependo le osservazioni emerse nella fase preliminare (scoping) per la valutazione ambientale strategica, che dopo la delibera consiliare proseguirà con la consultazione pubblica.
Il sindaco metropolitano ha annunciato che si occuperà subito delle due 'Ato', gli organismi di #GenovaMetropoli che gestiscono il ciclo dei rifiuti e il servizio idrico."Città metropolitana è un ente che ha davanti tante sfide, in primis quella dei finanziamenti, poi quella organizzativa. Raccoglieremo tutte queste sfide".
Prima seduta del consiglio metropolitano presieduta dal neo-sindaco di Genova. Entrano quattro nuovo consiglieri. "La prima cosa che farò in Città metropolitana sarà occuparmi delle Ato, gli organismi che sovraintendono a importanti materie quali servizio idrico e gestione dei rifiuti. Mi metterò subito al lavoro per approfondire il tema". Questa la prima dichiarazione di Marco Bucci da neo-sindaco metropolitano di Genova, durante il primo consiglio metropolitano da lui presieduto dopo l'elezione a sindaco di Genova.
Si è riunito per la prima volta il coordinamento dei consiglieri delegati, oggi presieduto dal vicesindaco metropolitano Carlo Bagnasco per gli impegni sull'Ilva al Mise del sindaco Marco Bucci.Prima riunione operativa oggi pomeriggio nella sala giunta della Città metropolitana di Genova del coordinamento dei consiglieri delegati nominati dal sindaco Marco Bucci lo scorso 26 ottobre.
All'ordine del giorno della seduta fissata alle 14.30 l'approvazione del progetto di fusione fra le due aziende di trasporto pubblico e due interpellanze della consigliera di minoranza Tedeschi: una sulle attività di comunicazione di Città metropolitana e l'altra sul biodigestore di Isola del Cantone. Questo l'ordine del giorno della seduta del consiglio metropolitano convocata domani 22 novembre alle 14.30 nella sala del consiglio di palazzo Doria Spinola (l.go Lanfranco 1): 1 - Approvazione del progetto di fusione per incorporazione tra AMT S.p.a.
Dalla pianificazione dei servizi idrici e di raccolta rifiuti al monitoraggio del rumore all'autorizzazione delle autoscuole: ci sono anche alcune curiosità nella prima delle due infografiche che descrivono nel dettaglio le attività di Città metropolitana.
Solo 15 sindaci su 67 registrati all'assemblea che avrebbe dovuto votare il bilancio triennale da 700 milioni. Il sindaco metropolitano: "Sono allibito. Città metropolitana è un ente che i cittadini vogliono funzionante. Bisognerebbe organizzarci con una conference call". Possibile che molti sindaci abbiamo preferito restare nei loro comuni per allerta neve.
I 6 firmatari della mozione sulle Guardie ecologiche volontarie bocciata dal consiglio metropolitano chiariscono che il bersaglio della loro proposta era chi abbandona rifiuti nei boschi o lungo le strade. Controreplica di Cella: "Esperimento già tentato in passato, crea solo contenziosi. E insistono con le ronde...".