Città metropolitana, al via gli stati generali sull’economia del riciclo e della prevenzione dei rifiuti
Domani alle 11.30 l'ente avvierà il percorso per “l'economia circolare” e si confronterà con tutti i soggetti coinvolti nel piano metropolitano dei rifiuti alla Camera di Commercio. Interverranno Enrico Pignone, Massimo Giacchetta e Marco Castagna.La Città metropolitana di Genova avvia il confronto con tutti i soggetti coinvolti nel Piano metropolitano dei rifiuti.Domani dalle 11.30 Enrico Pignone, consigliere delegato all'ambiente della Città metropolitana incontrerà alla Camera di Commercio sindaci, categorie economiche, organizzazioni di categoria e l’associazionismo per presentare i punti principali del Piano, che organizza il ciclo dei rifiuti fino al 2020 in vista della nascita del bacino regionale unico. All'incontro interverranno Massimo Giacchetta per la Camera di Commercio e Marco Castagna, presidente di Amiu.Nell'ambito della stessa iniziativa prendono il via gli Stati generali dell’economia circolare della Città Metropolitana, percorso di condivisione e discussione per costruire un “Libro Bianco sull’Economia Circolare” individuando la strategia e le linee guida per incrementare processi di economia circolare nel contesto metropolitano, analogamente a quanto realizzato dalla Città metropolitana di Parigi.Durante l’incontro il presidente di Amiu Marco Castagna presenterà il programma degli Stati Generali che nei prossimi mesi si svilupperà in un percorso partecipativo guidato, in collaborazione con Liguria Circular, forum sull’economia circolare promosso dalla stessa Amiu.“L’economia circolare – dice Enrico Pignone - punta sulla prevenzione dei rifiuti, la rigenerazione, la riparazione e il riciclo, nonché sulla condivisione di beni e servizi e può portare significativi benefici al territorio, dalla maggiore efficienza nell’uso delle risorse, ai risparmi per le imprese, a nuova occupazione e minor impatto ambientale. E’ quindi un aspetto cruciale del Piano metropolitano dei rifiuti da definire insieme alle comunità e ai territori.”