Rifiuti, “trasparenza e legalità bisogni assoluti” dice marco doria alla commissione parlamentare
Con l’intervento del sindaco metropolitano è iniziata a Palazzo Doria Spinola la giornata dedicata al report sulla Liguria della commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti presieduta dall’onorevole Alessandro Bratti.Ha ringraziato la Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti “per il lavoro svolto, serio e prezioso nell’indagare la situazione e restituirci una relazione molto utile per chi deve amministrare questo sistema complesso” e poi Marco Doria, aprendo con il suo saluto la giornata a Palazzo Doria Spinola dedicata al report della commissione parlamentare sui rifiuti in Liguria ha sottolineato “l’assoluto bisogno di trasparenza e di legalità, una convinzione per me da sempre radicata, per il delicato e complesso sistema dei rifiuti che in giro per l’Italia è anche pesantemente inquinato e più che mai, quindi, è attualissima la massima attenzione.” Di fronte a “episodi illeciti e procedure di carattere giudiziario che ci sono stati anche negli ambiti di cui mi sono occupato” Doria ricorda “che è stata fermissima la reazione da parte dell’amministrazione e dell’azienda che si sono messe a totale disposizione della magistratura, adottando seri provvedimenti cautelativi e incisivi per modificare situazioni che ci siamo trovati a ereditare”. L’esigenza di “pulizia e trasparenza assolute” si accompagna, ha detto il sindaco metropolitano, anche a un altro elemento: “evitare di gettare discredito sull’intero sistema, di fare di ogni erba un fascio, perché ci sono davvero tante persone serie, oneste e coscienziose che vi lavorano ogni giorno e desidero ringraziarle pubblicamente”.La trasparenza nel sistema dei rifiuti si afferma anche “con il bisogno assoluto di norme scritte in modo chiaro, perché a volte invece sono contraddittorie e questo è un impegno per il potere legislativo al quale, oltre che agli amministratori dei territori, si rivolge l’importante lavoro della commissione parlamentare”. Il suo report sul ciclo dei rifiuti “individua anche scelte ambientali e industriali e sappiamo che in Liguria ci sono ancora ritardi” La Commissione, rileva Doria “ci mette disposizione un’ottima fotografia attuale e un’efficace ricostruzione storica. Sta a noi amministratori portare avanti ogni impegno per migliorare la situazione.” Dopo i saluti del sindaco metropolitano e del prefetto di Genova Fiamma Spena ha aperto i lavori l’onorevole Alessandro Baratti, presidente della Commissione, seguito dai relatori, senatori Giuseppe Compagnone e Mario Morgoni, dall’ex procuratore della Repubblica Michele di Lecce e dal comandante generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Vincenzo Melone. Sono previsti interventi anche di Enrico Pignone, consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Genova, dell’assessore della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, del comandante della Legione Carabinieri della Liguria Paolo Carra, del comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Renzo Morolla, del commissario straordinario Arpal Adriano Musitelli, del presidente di Confindustria Liguria Giuseppe Zampini e del presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico. L’onorevole Alessandro Bratti, presidente della Commissione, terrà le conclusioni.
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