Questa mattina conferenza dei servizi nella sede della Città metropolitana con Regione, Arpal, Comune ASL, Mediterranea delle Acque e Amiu sull’autorizzazione integrata ambientale.Il lavoro è stato “lungo, faticoso e impegnativo”, ma “oggi su Scarpino abbiamo fatto passi avanti positivi e molto importanti per uscire dall’emergenza, a partire dai nuovi impianti di separazione secco/umido a servizio della nuova area di Scarpino 3”. Enrico Pignone, consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di Genova commenta così la situazione dopo la conferenza dei servizi sull’autorizzazione ambientale integrata di questa mattina nella sede della Città metropolitana, l’ente competente per questo atto, con la Regione Liguria, l’Arpal, ASL, Mediterranea delle Acque, Amiu e Comune di Genova.La realizzazione del nuovo polo per la separazione secco/umido dei materiali potrà partire in tempi brevi, perché la conferenza dei servizi (che sulla nuova area della discarica Scarpino 3 svolgerà ulteriori approfondimenti tecnici prima di procedere all’autorizzazione integrata ambientale) oggi ha esaminato i progetti degli impianti, chiedendo però ad Amiu alcune modifiche e integrazioni. Per ridurre il più possibile tempi e passaggi dell’autorizzazione finale Amiu presenterà le integrazioni progettuali alla conferenza dei servizi prima di Natale.“Un dato molto positivo – conclude Pignone – è che tutti gli enti e i soggetti interessati abbiano condiviso questa soluzione, propedeutica alla realizzazione e all’utilizzo di Scarpino 3”.