Rifiuti, domani in consiglio metropolitano i bacini di affidamento (rio marsiglia diviso in tre)
Aggiunta all'ordine del giorno del consiglio metropolitano in programma domani alle 17 la delibera presentata dal consigliere delegato all'ambiente Enrico Pignone che definisce i 'bacini di affidamento' della gestione integrata dei rifiuti: diviso in tre, per venire incontro alle richieste dei comuni, il bacino dei 28 comuni fra Bogliasco, Camogli, Davagna, Santo Stefano d'Aveto e Ne. Sarà diviso in tre distinti ambiti il bacino di affidamento del servizio integrato dei rifiuti del consorzio di Rio Marsiglia, che copre il territorio di 28 comuni del Golfo Paradiso e delle valli Fontanabuona, Aveto e Graveglia (da Bogliasco a Camogli a Davagna a Santo Stefano d'Aveto a Né): è questa la soluzione che la Città metropolitana di Genova, nella persona del consigliere delegato all'ambiente Enrico Pignone, ha trovato per rispondere alle richieste espresse dagli stessi comuni nel corso della Conferenza metropolitana dello scorso 18 dicembre, l'assemblea di tutti i sindaci del territorio metropolitano, e poi ribadita in una lettera inviata oggi dal consorzio allo stesso consigliere Pignone. La delibera che contiene le definizione dei 'bacini di affidamento' è stata aggiunta all'ordine del giorno del consiglio metropolitano in programma domani 23 dicembre alle 17 nel salone del consiglio di palazzo Doria Spinola come stralcio del 'Piano metropolitano dei rifiuti' che il consigliere Pignone si impegnato approvare entro il marzo del 2016.