Patti Territoriali
Con l'espressione" Patto territoriale" si intende l'accordo, promosso da enti locali, parti sociali, o da altri soggetti pubblici o privati, relativo all'attuazione di un programma di interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale (legge n. 662/96, art.2, c. 203).
Nel territorio dell'ex Provincia di Genova sono stati attivati due patti territoriali: del "Tigullio-Valle Fontanabuona" (1999, con rimodulazione nel 2004) e di "Genova e Valli del Genovesato" (2001, con rimodulazioni nel 2004, 2007 e 2014).
Patto Territoriale del Tigullio e della Valle Fontanabuona
Il progetto consiste nell'avvio e consolidamento di un processo di integrazione funzionale, produttiva ed infrastrutturale dell’entroterra e della linea costiera.
Tale processo individua un sistema di progetti tra loro organicamente legati sia sul piano funzionale che sui tempi di possibile realizzazione, articolati nei seguenti obiettivi:
- Riqualificazione, consolidamento e sviluppo del tessuto imprenditoriale
- Incentivazione e sviluppo del settore turistico
- Potenziamento infrastrutturale
Patto Territoriale Genova e Valli del Genovesato
Il progetto consiste nella valorizzazione delle valenze e potenzialità del territorio sulla base degli obiettivi di sviluppo economico individuati come prioritari, ed articolare le differenze e le peculiarità presenti nello stesso in diversi ambiti “tematici” – preliminarmente definiti nel Protocollo d’Intesa di Genova e delle valli del Genovesato. Attraverso il Patto si intende potenziare le specificità dei singoli ambiti, inserendole in un quadro coordinato di sinergie e connessioni in termini di equilibrio economico, istituzionali ed infrastrutturali.
Le aree di intervento prioritarie sono:
- consolidamento e sviluppo del tessuto imprenditoriale in ambiti a prevalente vocazione industriale/artigianale attraverso investimenti diretti alla bonifica e recupero di immobili dismessi, al miglioramento delle condizioni di efficienza delle attività produttive sotto il profilo insediativo, tecnologico e del riposizionamento strategico e di mercato, alla creazione di nuove imprese ed all’attrazione di nuovi investimenti.
- sviluppo di iniziative di agroindustria al fine di valorizzare le potenzialità di sviluppo produttivo di ambiti interni, che mantengono anche parzialmente la vocazione agricola. L’obiettivo mira a promuovere in ambiti delimitati la lavorazione di prodotti agricoli e di allevamento, al fine di costituire una rete di “offerta” qualitativamente elevata di cui diffondere la commercializzazione, anche attraverso specifiche iniziative attivate tramite il Patto dai soggetti competenti.
- sviluppo e potenziamento delle vocazioni turistiche di territori con forte valenza ambientale e paesaggistica, attraverso l’incentivazione di investimenti in strutture turistiche, ricettive e per il tempo libero connesse alla fruizione di tali ambiti. Tale obiettivo mira sia a valorizzare ed equilibrare le valenze attrattive già espresse di alcuni territori sia a sviluppare ed incentivare opportunità di sviluppo in ambiti meno organizzati in tal senso ma caratterizzati da risorse naturalistiche di estremo pregio.
- realizzazione di strutture in grado di attrarre flussi consistenti di turismo dall’esterno attraverso attività di intrattenimento, sportive, culturali e di fruizione territoriale. Tale obiettivo risponde alle esigenze sempre crescenti del settore dell’intrattenimento, della cultura e del tempo libero. La realizzazione di strutture, anche con forte caratterizzazione tecnologica ed innovativa, in grado di ricevere forti flussi di fruitori costituiscono un’occasione di valorizzazione del territorio di forte sviluppo occupazionale diretto ed indotto se collocate in contesti adeguati dal punto di vista localizzativo ed infrastrutturale.
I risultati raggiunti mediante l’attuazione delle iniziative (pubbliche e private) finanziate con i patti territoriali sono importanti: in totale sono state finanziate con successo 52 opere pubbliche e 88 progetti di investimento aziendale (al netto di quelli revocati le cui risorse sono state reimpiegate nelle rimodulazioni) per un importo complessivo di €. 40.084.328,29 sinora erogati (dato al 20/06/2017) ai rispettivi beneficiari (enti pubblici territoriali ed imprese).
La complessa gestione amministrativa dei due patti territoriali proseguirà sino alla conclusione di tutti i diversificati adempimenti che spettano al Soggetto Responsabile Locale con riferimento ai 3 moduli tuttora attivi.
Partecipanti (oltre @GenovaMetropoli)
Comuni partecipanti
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