Periferie, 40 milioni dal cipe al progetto della città metropolitana di genova
Negli 800 milioni deliberati oggi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica anche i fondi per scuole superiori, strade provinciali e servizi nei Comuni del progetto della Città metropolitana. 40 milioni di euro per le scuole superiori, le strade metropolitane, interventi nei Comuni sul rischio idrogeologico, scuole e servizi per l’inclusione.
Li ha finanziati oggi il CIPE nel progetto presentato per il bando nazionale periferie dalla Città metropolitana di Genova.
La delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica stanzia complessivamente a livello nazionale 800 milioni (798,17) a favore delle periferie dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.Il progetto che ha la regia della Città metropolitana di Genova con il pieno coinvolgimento dei Comuni, prevede interventi e azioni per 40 milioni di euro (39.998.616) in 15 Comuni dalla periferia genovese di ponente tra Sampierdarena e Voltri al fondovalle dei torrenti Polcevera, Scrivia e Stura e si coordina anche con quello proposto nello stesso bando dal Comune di Genova per i quartieri di Sampierdarena, Campasso e Certosa per altri 18 milioni (già finanziati e per i quali lunedì prossimo il sindaco Doria firmerà la convenzione a Palazzo Chigi).
Nel progetto metropolitano oltre 16 milioni complessivi sono destinati alle scuole superiori (compresa la realizzazione di un nuovo polo nel Comune di Mignanego), 14,6 milioni alle strade metropolitane e interventi nei Comuni per 2,9 milioni sulla riduzione del rischio idrogeologico e di 6,3 milioni per scuole e servizi che promuovano l’inclusione.Fulcro del progetto è la riqualificazione delle periferie di Genova metropolitana in una rete di interventi che comprendono scuole superiori più sicure, avanzate e aperte come ‘civic center’ anche alle attività sociali, culturali e sportive, maggiore sicurezza e migliore percorribilità delle strade metropolitane di collegamento, riqualificazioni edilizie e urbanistiche innovative e crescita della resilienza del territorio per rispondere in modo efficace e sostenibile ai cambiamenti ambientali e climatici e al rischio idrogeologico.I primi 24 progetti erano stati finanziati negli ultimi mesi del 2016 con le risorse della legge 208 del 2015, ora negli ulteriori stanziamenti della nuova delibera Cipe è stato finanziato anche il progetto della Città metropolitana di Genova, inserito nella graduatoria al 40° posto sui 120 presentati.Per accelerare il più possibile i tempi delle procedure un mese fa il sindaco metropolitano Marco Doria aveva già invitato i colleghi dei 14 Comuni coinvolti, in vista dell’ormai prossima delibera CIPE a “procedere nella predisposizione dei progetti esecutivi e ad acquisire le autorizzazioni e i nulla osta necessari” per gli interventi di loro competenza.
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