Città metropolitana, tanti interventi per neve e alberi caduti nel fine settimana di allerta meteo
La neve è arrivata a 70 centimetri a Casa del Romano e al Tomarlo, 40 a Tiglieto e Santo Stefano d’Aveto, fra i 20 e i 30 in alta Val Trebbia e Valle Stura. Oggi una turbina interviene sulla provinciale del Penna, domani un’altra al Faiallo.Spazzaneve e spargisale della Città metropolitana di Genova in azione da sabato e per tutto il fine settimana dell’allerta meteo sulle strade provinciali delle vallate del territorio. La neve è arrivata a 70 centimetri a Casa del Romano, la zona che sale a 1.400 metri sulle provinciali di Propata Alta e di Casa del Romano e sul Tomarlo che tocca i 1.500 metri in Val d’Aveto, con un manto di 40 centimetri sia a Santo Stefano d’Aveto che a Tiglieto, di 25 a Rezzoaglio, tra i 20 e i 30 centimetri in Val Trebbia dove la neve è caduta sino ai 500 metri sul livello del mare e di 20 centimetri in Valle Stura, con neve abbondante anche sui passi del levante, dal Bocco al Biscia a Sopralacroce. L’effetto combinato di tanta neve, bagnata e pesante, e delle forti raffiche di vento ha abbattuto molti alberi e piante sulle strade provinciali dove uomini e mezzi della Città metropolitana, coordinati dal consigliere delegato Nino Oliveri e dallo staff tecnico della viabilità, sono intervenuti costantemente, dal passo del Fregarolo a quello del Portello e in gran parte del levante sino alla notte scorsa, con gli ultimi tagli e sgomberi di piante cadute sulla provinciale di Romaggi. Oggi una turbina, il mezzo speciale che aspira e “soffia via” i cumuli di neve più alti sta entrando in azione per liberare i primi chilometri della provinciale 75 del Penna (sul cui tratto più a monte resta invece in vigore la chiusura stagionale per motivi di pubblica incolumità e per le caratteristiche strutturali della strada che rendono particolarmente difficoltosi gli interventi di sgombero e spargimento del sale), mentre le ruspe saranno impegnate per liberare da una frana la provinciale di Montedomenico che resta comunque percorribile. Domani un’altra turbina della Città metropolitana interverrà anche sulla provinciale del Faiallo, chiusa sabato sera sotto le forti nevicate a oltre 1.100 metri di quota, per liberarla dagli alti cumuli formati dalle raffiche di vento.