Vite da salvare in montagna, al rifugio del parco antola due giorni di corso
Il 22 e 23 aprile organizzato dal centro di formazione New Life Resuscitation con Croce Rossa di Vignole Borbera, Vigili del Fuoco di Alessandria, il supporto del Parco Antola e Cai e i patrocini di Regione, Città metropolitana, GITIC, enti e associazioni.Come agire nelle situazioni di emergenza in montagna per soccorrere una persona infortunata, come intervenire nella rianimazione cardiopolmonare, nell'impiego di un defibrillatore, nelle manovre di primo soccorso? Ma anche come saper indicare, attraverso la localizzazione cartografica, il percorso per il personale e i mezzi di soccorso, compreso l'elicottero? Sono i temi del corso di rianimazione e primo soccorso montano che si svolgerà il 22 e 23 aprile prossimi al Rifugio Parco Antola, nel Comune di Propata. Il corso, alla quinta edizione, con certificazione finale Italian Resuscitation Council e 118 Regione Liguria, è rivolto ai frequentatori dell'ambiente appenninico come istruttori, guide naturalistiche, lavoratori, sportivi in quota (mountain bike, runners, ecc.), “ma soprattutto – dicono gli organizzatori – a escursionisti e abitanti delle frazioni più isolate che possono trovarsi a dover fronteggiare un'emergenza sanitaria lungo i sentieri o nei paesi più piccoli.”Per partecipare alla due giorni (dalle 14 di sabato 22 alle 13 di domenica 23 aprile) è obbligatoria l'iscrizione entro il 20 aprile. I posti a disposizione sono 26. Il costo è di 80 euro a persona e comprende la mezza pensione al Rifugio Parco Antola.( info: cdf.newlife@yahoo.it - tel. 3484923702 - www.newliferesuscitation.org).Il corso è organizzato dall'associazione centro di formazione IRC New Life Resuscitation con la collaborazione del comitato Croce Rossa Italiana di Vignole Borbera (Al) e del comando dei Vigili del Fuoco di Alessandria con il supporto del Parco Antola e del Club Alpino Italiano, i patrocini della Regione, della Città metropolitana di Genova, del Comune di Valbrevenna, del Gruppo italiano infermieri di area cardiovascolare e diverse associazioni dell'outdoor fra cui Giovane Montagna, Greg-Fie e altre. Dal 2013 il Rifugio Parco Antola è stato dotato per primo in Liguria di un defibrillatore automatico esterno (DAE), messo a disposizione dall'Istituto Cardiovascolare di Camogli e i gestori del rifugio sono abilitati all'utilizzo dell'apparecchiatura. Per questo la struttura montana è “rifugio cardioprotetto” nei periodi di apertura e punto di riferimento per i soccorsi nelle valli del Parco e dell'Alta Borbera.