Rischio alluvione e gestione scuole, il 17 marzo appuntamento formativo a sant’olcese
Sarà al Centro socio-culturale di via Gramsci la seconda tappa del progetto europeo Proterina-3Évolution, che insegna in 5 comuni dell'alta Val Polcevera, con la regia di Città metropolitana, nuove modalità di difesa contro le alluvioni.
Dopo la prima tappa di sabato 24 febbraio a Campomorone il progetto europeo Proterina-3Évolution, che insegna in 5 comuni dell'alta Val Polcevera, con la regia di Città metropolitana di Genova, nuove modalità di difesa contro le alluvioni, approda sabato 17 marzo, dalle 9.30 alle 12.30, al Centro socio- culturale di Sant'Olcese, in via Gramsci 11.
Focus dell'incontro sarà la mappatura partecipata del rischio.Proterina-3Évolution è un progetto europeo sulla protezione civile e la difesa dal rischio alluvioni coordinato nel territorio genovese da Città metropolitana di Genova (partner) e Fondazione Cima (capofila) in collaborazione con Sociolab, che coinvolge la popolazione dei comuni di Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Serra Riccò e Sant’Olcese.
Il terzo ed ultimo incontro è fissato sabato 24 marzo, sempre dalle 9.30 alle 12.30, a Serra Riccò presso la sale del Consiglio del Municipio. Scopo degli incontri è coinvolgere attivamente la cittadinanza di tutti i comuni dell’Alta Val Polcevera nella revisione del piano di emergenza, partendo dalla gestione delle scuole durante le emergenze.
E' previsto anche il laboratorio per bambini Piccoli Passi, per insegnare agli scolari come comportarsi durante allerta ed emergenza alluvione. Il laboratorio si svolge contestualmente all'incontro con gli adulti per consentire la maggior presenza possibile di famiglie.Il progetto è stato avviato in 5 comuni limitrofi anche per risolvere il problema della disomogeneità dei messaggi di protezione civile dati ai cittadini di diversi comuni confinanti.Grazie a Proterina-3Évolution sarà inoltre realizzato presso la scuola media Alice Noli di Campomorone, con una spesa di circa 40.000 euro, un rain garden, infrastruttura verde utile a gestire i deflussi superficiali in modo naturale in siti altamente impermeabili, come parcheggi, strade e marciapiedi. Inoltre tale infrastruttura filtrerà l’acqua piovana depurandola dalle sostanze inquinanti, grazie ai processi biologici delle piante. Il progetto pilota avrà carattere dimostrativo e comprenderà lo sviluppo di una strategia di comunicazione con la partecipazione dei cittadini e degli studenti.
Il progetto Proterina-3Évolution, finanziato dal programma Interreg Italia – Francia Marittimo 2014 – 2020, ha come obiettivo generale il rafforzamento della capacità di risposta del territorio al rischio alluvioni attraverso la costruzione della consapevolezza delle istituzioni e delle comunità. Ha come capofila la Fondazione Cima e conta quattordici partner italiani e stranieri, tra cui Città Metropolitana di Genova, che ha coinvolto nell’iniziativa cinque comuni pilota nell’area dell’Alta Val Polcevera.