Lungo incontro con i primi cittadini, assessori e consiglieri di Santo Stefano e Rezzoaglio, sulla Città metropolitana e sulle esigenze e i problemi della vallata del sindaco Doria che ha poi visitato i tesori dell’Aveto La seggiovia che scala la montagna sino agli splendidi panorami di Prato della Cipolla, la verdissima foresta del Penna con le ex casermette che si trasformeranno in rifugio del parco, il limpido lago glaciale delle Lame, gioiello della natura e paradiso anche per i pescatori di trote fra le tappe della visita in Val d’Aveto, raccontata anche da un ampio servizio del programma Tabloid della Città metropolitana, di Marco Doria che ha dialogato a lungo a Santo Stefano, nella sede comunale e dell’Unione dei Comuni di Rezzoaglio e Santo Stefano, con i sindaci e gli amministratori locali sulla Città metropolitana e le sue nuove funzioni e sui problemi, esigenze e soluzioni per questa vallata: 150 chilometri quadrati di boschi, ma 10 abitanti per chilometro quadrato, il fiume Aveto migliore area in Italia per la pesca a mosca, un turismo non solo estivo che ama anche a neve e lo sci, con moderni impianti di risalita, e attività agricole come presidio prezioso e vitale di una valle “dove la qualità della vita è molto alta ma i disagi non mancano e i collegamenti con la costa sono lunghi e faticosi” hanno detto i primi cittadini di Santo Stefano e Rezzoaglio Cella e Mareschi guidando sul territorio il sindaco metropolitano che ha risposto punto per punto su tutti i temi del confronto.