Bando periferie, domani bucci al liceo mazzini di sampierdarena
Intervenendo alle 11.30 all'inaugurazione di un murales sulla facciata dell'edificio, il sindaco metropolitano farà il punto sui progetti da 16 milioni, già tutti finanziati dal bando governativo, che riguardano le scuole superiori del Ponente genovese e delle valli Polcevera, Stura e Scrivia. La sede del liceo classico Mazzini, a Sampierdarena in via Reti 25, è fra gli edifici scolastici di proprietà di Città metropolitana di Genova dove verranno realizzati interventi di riqualificazione grazie al 'Bando periferie' lanciato lo scorso anno dal Governo, a cui Città metropolitana ha aderito presentando progetti per 40 milioni totali fra interventi su strade e scuole, azioni di riduzione del rischio idrogeologico e avvio di servizi di inclusione: in particolare i progetti di lavori su edifici scolastici che sono stati presentati (e finanziati) valgono 16 milioni di euro.
Lo ricorderà domani alle 11.30 il sindaco metropolitano Marco Bucci inaugurando proprio al Liceo Mazzini, una delle scuole interessate dai lavori del Bando, un murales realizzato dagli artisti Stefano Vignali e Giovanni Canepa (in arte Stevo e Shen) su iniziativa del preside Mario Eugenio Predieri, che ha coinvolto gli studenti nella scelta del tema: quello prescelto è una visualizzazione della finalità culturale della scuola, nutrimento dei giovani, con un richiamo anche alla memoria di Giuseppe Mazzini a cui la scuola è intitolata.L'inaugurazione del murales, a cui seguiranno i lavori finanziati dal Bando che trasformeranno l’edificio da scuola a civic center orientato alla mission di diffusione culturale, offre l'occasione per la presentazione integrale dei progetti del Bando Periferie: li illustreranno i tecnici di Città metropolitana ing. Gianni Marchini, responsabile dell'Area Edilizia, e arch. Roberta Burroni, responsabile dell'ufficio Progettazione e Direzione Lavori, oltre all'arch. Matteo Marino. Il progetto di Città metropolitana per il Bando Periferie I progetti di Città metropolitana finanziati dal Bando periferie intendono innescare un processo ampio di riqualificazione edilizia ed urbanistica e di aggregazione sociale partendo dalla riqualificazione delle scuole presenti in ambiti urbani disagiati del capoluogo e delle valli genovesi, al fine di formare una comunità più integrata.
Il modello è l’esperienza positiva dell’inserimento della facoltà di Architettura alle spalle del porto nel centro storico di Genova negli anni '90: si intende replicare quella felice esperienza in ambiti periferici più esterni, dove il tessuto edilizio è disomogeneo, con commistione di funzioni ed aree abbandonate e vuoti urbani e dove le propaggini della città risalgono verso le valli interne del genovesato. Qui forti criticità sono la difficoltà di raggiungere gli edifici scolastici per un'utenza distribuita sul territorio, la mancanza di servizi e luoghi di aggregazione sociale e culturale specie per i giovani, la vulnerabilità del territorio, la sicurezza stradale.
Il progetto interessa la periferia urbana genovese di ponente tra Sampierdarena e Voltri e i fondovalle urbani periferici dei torrenti Polcevera, Scrivia e Stura (con la rete della viabilità metropolitana che costituisce l'asse di collegamento) e si coordina con il progetto proposto dal Comune capoluogo per lo stesso Bando, centrato invece su interventi di riqualificazione urbana delle aree alla foce del Polcevera (quartieri di Sampierdarena, Campasso e Certosa).
Gli assi territoriali periferici che costituiscono ambiti funzionali del Progetto sono: A. Genova/Polcevera/Scrivia: Genova Sampierdarena, Genova Pontedecimo, Mignanego, Ceranesi, Serra Riccò, S.Olcese, Campomorone, Busalla, Ronco Scrivia, Isola del Cantone, Vobbia;B. Genova/Stura: Genova Pegli, Genova Voltri, Mele, Masone, Campoligure, Rossiglione, Tiglieto.
Il Progetto Periferie di Genova Metropolitana ha trovato piena collocazione all’interno del Piano Strategico della Città Metropolitana identificandosi come fattore di innesco di un processo virtuoso per il superamento del degrado sociale, con tematiche tra loro integrate: il recupero di spazi ed attrezzature con finalità sociale, il miglioramento della sicurezza della viabilità metropolitana collegata agli interventi e della mobilità sostenibile, l’incremento della resilienza urbana come mitigazione del rischio idrogeologico di carattere puntuale.
L'intervento presso il Liceo classico G. Mazzini – Sede Via Reti
L’insediamento scolastico comprende oltre ai volumi ospitanti il liceo anche le scuole materne ed elementari e costituisce un punto d’incontro e un polo di servizi di riferimento fondamentale per il quartiere, rafforzato anche dalla presenza dei giardini pubblici comunali, della palestra comunale utilizzata anche da società sportive esterne, e dall’aula magna del liceo, aperta a manifestazioni di integrazione tra attività didattiche e di quartiere.Sia l’area esterna sia l’edificio scolastico necessitano di interventi consistenti di riqualificazione quali: rifacimento pavimentazioni e sistemazione piazzetta interna al plesso scolastico, rifacimento dei serramenti esterni e della copertura del complesso scolastico liceale.
Accanto a questi interventi si rendono necessari la realizzazione di un impianto di videosorveglianza per tutta l’area pubblica e scolastica e il rifacimento dell’illuminazione per migliorare il controllo e la sicurezza, disincentivando atti di vandalismo e di degrado per l’area. Viene inoltre prevista la realizzazione di wi-fi zone direttamente connessa alla esistente rete wi-fi del Comune di Genova in modo da avere uniformità degli accessi alla rete civica.
L’edificio scolastico presenta al piano terra un impianto distributivo con ottime potenzialità per essere meglio integrato con le aree esterne e con le attività del quartiere, divenendo un vero e proprio civic center, utilizzabile in orari extrascolastici per iniziative di quartiere, o attività integrate tra scuola e quartiere.
L’attività dispone già di certificato di prevenzione incendi, che dovrà essere eventualmente integrato per usi extrascolastici degli spazi polifunzionali.
Il rifacimento integrale dei serramenti esterni che risultano obsoleti e degradati, e il rifacimento del manto di copertura, consentirà anche una riqualificazione energetica dell’edificio. L’installazione di un impianto fotovoltaico della potenza nominale inferiore a 20 KW consentirà inoltre di ridurre i consumi energetici della scuola nonché di alimentare le colonnine di ricarica bici elettriche che si intendono collocare nell’area ad uso ed incentivo di una mobilità sostenibile.
L'intervento presso il Liceo classico G. Mazzini– Succursale Piazza Bonavino Pegli
L’edificio scolastico è ospitato all’interno della Villa Centurione Doria, che ospita anche la sede del Museo Navale di Genova Pegli.
La villa affaccia su Piazza Cristoforo Bonavino, e affianca l’accesso al parco pubblico retrostante. Nonostante le recenti ristrutturazioni, sia le aree pubbliche esterne sia la struttura museale soffrono di una scarsa attrattiva e frequentazione, con il conseguente degrado dovuto alla scarsa sorveglianza e sottoutilizzo degli spazi, che rendono questa area marginale pur all'interno di una delegazione vivace.La presenza dell’edificio scolastico offre quindi una grande opportunità di valorizzazione sociale, formativa e culturale, considerato che la presenza della scuola in loco costituisce il principale elemento di animazione dell’area, anche in sinergia con la struttura museale con la quale la scuola sviluppa spesso iniziative formative e culturali.
L’opportunità che si presenta pertanto riguarda il completamento del restauro degli spazi del liceo classico G. Mazzini inserendoli nel circuito di visita dell’intera villa in particolari occasioni, adeguando al contempo l’impiantistica antincendio di scuola e museo, che debbono essere integrati per garantire la sicurezza di studenti e visitatori, ed estendendo il circuito di visita dei musei navali di Genova Centro e Genova Pegli, e le possibili iniziative formative e culturali connesse, anche alla struttura scolastica di Genova Pegli, come già in corso per l’Istituto Nautico di Calata Darsena ed il limitrofo edificio Galata Museo del Mare.
La valorizzazione dell’edificio ed aree esterne, prevede anche la realizzazione di una wi-fi zone direttamente connessa alla esistente rete wi-fi del Comune di Genova in modo da avere uniformità degli accessi alla rete civica, impianti di videosorveglianza e realizzazione di postazioni di ricarica bici e scooter elettrici, considerando la possibile fruizione di mezzi ecologici nel percorso lungo la costa tra l’area portuale di Genova e il polo museale/scolastico di Genova Pegli.