Aria, l’ozono non lascia e raddoppia gli sforamenti (news del 2016-08-15 10:51:41)
34 quelli di ieri rispetto ai 19 del giorno prima registrati dalle centraline della Città metropolitana di Genova, il cui centro operativo invita a limitare le esposizioni all’aria aperta per anziani, bambini e persone con problemi respiratori.Fine settimana di Ferragosto con l’ozono oltre i limiti in tutta Genova e anche sui Giovi. Per questo gas infatti ieri sono stati registrati ben 34 sforamenti orari - quasi il doppio dei 19 del giorno precedente - al limite dei 180 microgrammi per metro cubo (soglia d’informazione alla cittadinanza) dalle centraline genovesi della Città metropolitana all’Acquasola, a Quarto, in corso Firenze e sulle alture di Pegli e da quella nel Comune di Mignanego al passo dei Giovi.Otto gli sforamenti orari dalle 12 alle 20 di ieri in corso Firenze, con una media oraria massima di 233 microgrammi per metro cubo fra le 14 e le 15.Otto e nelle stesse ore anche i “superi” dell’ozono sulle alture di Pegli dove la centralina della Città metropolitana fra le 17 e le 18 ha misurato con 243 ug/m3 la media oraria massima più alta della giornata in tutta la rete.Altri otto ciascuna gli sforamenti rilevati dalle cabina all’Acquasola (dalle 12 alle 20, con una media oraria massima di 235 ug/m3 fra le 18 e le 19) e a Quarto (dalle 13 alle 21, con la media oraria massima di 216 ug/m3 raggiunta fra le 19 e le 20), mentre sono stati due quelli registrati, fra le 15 e le 17, dalla centralina sui Giovi con una media oraria massima di 185 ug/m3 fra le 16 e le 17.In considerazione dei superamenti dell’ozono, con previsioni meteo dell’Aeronautica Militare che restano favorevoli al ristagno degli inquinanti, il centro operativo della Città metropolitana di Genova rinnova l’invito a limitare le esposizioni all’aria aperta per i gruppi di popolazione più sensibili a questo gas, ossia gli anziani, i bambini e le persone con problemi respiratori.
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