Aria, l’ozono non lascia e continua a sforare (news del 2016-08-28 09:57:18)
26 i “superi” orari di ieri registrati dalle centraline della Città metropolitana di Genova, il cui centro operativo invita a limitare le esposizioni all’aria aperta per anziani, bambini e persone con problemi respiratori.Il caldo è tanto, come l’ozono di nuovo oltre i limiti in tutta Genova. Per questo gas ieri infatti sono stati registrati 26 sforamenti orari oltre i 180 microgrammi per metro cubo (la soglia d’informazione alla cittadinanza) dalle centraline della Città metropolitana di Genova all’Acquasola, a Quarto, in corso Firenze e sulle alture di Pegli.Sette i superamenti - dalle 11 alle 18 di ieri – all’Acquasola, con una media oraria massima di 211 microgrammi per metro cubo fra le 15 e le 16.Sette anche a Quarto – dalle 12 alle 18 e poi dalle 19 alle 20 – con la media oraria massima di 204 ug/m3 registrata fra le 17 e le 18 e altri sette sforamenti sono stati segnalati dalla centralina sulle alture di Pegli – dalle 12 alle 17 e dalle 18 alle 20 – con una media oraria massima di 226 ug/m3 fra le 16 e le 17.Cinque, invece, i “superi” dell’ozono in corso Firenze dove la cabina della Città metropolitana ha misurato la media oraria massima del gas fra le 15 e le 16 con 226 ug/m3.In considerazione della situazione dell’ozono, con previsioni meteo dell’Aeronautica Militare che restano favorevoli al ristagno degli inquinanti, il centro operativo della Città metropolitana di Genova rinnova l’invito a evitare prolungate esposizioni all’aria aperta dei bambini, degli anziani e delle persone con problemi respiratori.
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