Sfalci sulle provinciali, città metropolitana di nuovo in campo (video di tabloid)
Nelle immagini del programma della Città metropolitana il via al taglio di erba e piante sulle strade della Città metropolitana di Genova che ha stanziato 250.000 euro per integrare con appalti esterni gli interventi con personale e mezzi propri.400 chilometri affidati con gare a ditte private e 600 alle proprie squadre e mezzi meccanici. La Città metropolitana di Genova ha dato il via sulla sua rete viaria al taglio di erba, piante e pulizia delle cunette, molto importanti per la sicurezza perché la vegetazione incolta restringe la carreggiata, limita la visuale e aumenta i rischi. I primi interventi – come documenta il video del programma Tabloid - sono già partiti con operatori e mezzi interni e l’ente, con una delibera del sindaco metropolitano Marco Doria proposta dal consigliere delegato Nino Oliveri, finanzia per 250.000 euro altri sfalci con un bando d’appalto in 15 lotti, affidandoli a ditte specializzate per 400 chilometri di strade, pari all’intero tracciato di 47 provinciali da Cogoleto a Moneglia, dalla Valle Stura alla Val d'Aveto.“Negli ultimi anni il drastico calo di fondi imposti dalle norme nazionali – dice Nino Oliveri - aveva costretto prima la Provincia e poi la Città metropolitana a svolgere le operazioni con il solo personale interno che non poteva però coprire tutte le esigenze di sfalci. Con le somme risparmiate sugli interventi degli spazzaneve e spargisale, fortunatamente molto limitati lo scorso inverno, ora la Città metropolitana può tornare a finanziare i tagli di piante ed erba sulle provinciali, dando un segnale importante del suo impegno sul territorio”.L’obiettivo è completare queste operazioni entro la metà di agosto, ma oltre agli sfalci, assolutamente necessari, molte provinciali hanno bisogno di altri interventi consistenti, dalle asfaltature al ripristino di guard rail e barriere laterali. A ricordarlo è lo stesso Nino Oliveri che ribadisce “malgrado le difficoltà finanziarie ancora molto pesanti per la Città metropolitana cerchiamo ogni possibilità per destinare altre risorse alla viabilità”.