Santuario cetacei, tutti i 16 comuni costieri genovesi in pelagos (video di tabloid)
Dal 17 novembre aderiscono alla Carta di partenariato che tutela i mammiferi marini in un'area di 87.000 km2 nel Tirreno settentrionale fra Sardegna, Corsica, Liguria, Toscana e Costa Azzurra. Adesso nel Santuario dei cetacei ci sono tutti e 16, da Arenzano a Moneglia: dal 17 novembre, giorno della cerimonia all’Acquario di Genova con cui i 10 comuni costieri della Città metropolitana di Genova ancora mancanti hanno sottoscritto l'adesione alla Carta di partenariato Pelagos fra Italia, Francia e Principato di Monaco, tutti i comuni costieri genovesi aderiscono a questo progetto europeo che garantisce speciali misure di protezione dei mammiferi marini nell’area del Santuario, 87.000 km2 nel Tirreno settentrionale fra Sardegna, Corsica, Liguria, Toscana e Costa Azzurra. I primi sei comuni costieri genovesi aderenti erano stati Bogliasco, Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo e Chiavari, poi, anche per la forte spinta del sindaco metropolitano Marco Doria, hanno aderito gli altri 10 comuni, a partire ovviamente dal capoluogo. Durante la cerimonia, oltre al rito della firma della Carta di partenariato, sono state consegnate ai sindaci (oltre ai 10 nuovi entrati genovesi c'erano anche 2 savonesi, 2 spezzini e 2 toscani) le bandiere di Pelagos, simbolo dell'adesione.