Governo e città metropolitana, missione entroterra (video di tabloid)
Il terzo incontro di partecipazione finalizzato alla scrittura del Piano strategico metropolitano, il 13 dicembre a Torriglia, ha raccolto idee e spunti da chi vive nelle valli Trebbia e Bisagno, zone appenniniche di cui si occupa anche il progetto 'Aree interne' portato avanti dall'ex ministro Barca. Chi salverà l’entroterra appenninico genovese da spopolamento, abbandono e declino economico?
Ci stanno provando in due: da una parte il governo, che col supporto della Regione Liguria sta implementando anche nelle valli genovesi la strategia nazionale 'Aree interne' promossa dall’ex ministro Fabrizio Barca, e dall’altra la Città metropolitana, che sta facendo un tour in 7 tappe nel proprio territorio proprio per raccogliere da chi vive nelle aree periferiche idee e progetti da sviluppare nel suo Piano strategico triennale, in via di redazione. Questo processo di partecipazione viene condotto attraverso un format di forte coinvolgimento e interattività: si parte con un full meeting di sindaci, amministratori comunali, operatori economici, culturali, turistici e sportivi, fornitori di servizi, associazioni, sindacati, ordini professionali, terzo settore, poi si suddivide questa platea in 3-4 piccoli tavoli di confronto moderati con regole chiare, nei quali ciascun partecipante interviene per tre minuti focalizzandosi su temi concreti.
La sintesi della discussione viene fatta dal moderatore attraverso cartelli, post it e pennarelli, poi una spokesperson per ogni tavolo condivide la sintesi con l’intera sala. Il terzo dei 7 incontri partecipativi si è svolto il 13 dicembre a Torriglia, presso la sede del Parco dell'Antola, e ha radunato amministratori comunali e portatori d'interesse della Val Trebbia e dell'alta Val Bisagno.
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