Città metropolitana, marco doria con i sindaci dell’unione golfo paradiso
Il sindaco metropolitano ha incontrato sul territorio gli amministratori di Bogliasco, Pieve e Sori, i tre Comuni dell’Unione del Golfo Paradiso. Digitalizzazione, partecipazione al piano metropolitano di sviluppo, trasporti e viabilità fra i temi.Accordi di collaborazione fra la Città Metropolitana, i Comuni e le loro Unioni nel programma PON Metro per mettere a disposizione di tutti gli enti locali del territorio software e sistemi per l’innovazione della rete digitale, specifici contributi di idee e proposte dall’Unione Golfo Paradiso alle linee guida del piano metropolitano di sviluppo (sarà elaborato “attraverso discussioni pubbliche e un confronto concreto” ha detto Marco Doria), esigenze e proposte del territorio, dalle infrastrutture per la viabilità ai trasporti all’emergenza cinghiali.Sono alcuni dei temi della visita del sindaco metropolitano Marco Doria nei Comuni di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, (i tre enti dell’Unione dei Comuni del Golfo Paradiso) incontrando i sindaci Luca Pastorino, Adolfo Olcese e Paolo Pezzana con assessori e consiglieri del territorio. A Sori, sede dell’Unione, Luca Pastorino (che guida “pro tempore” l’Unione, perché i tre Comuni hanno scelto la rotazione dei sindaci in questo ruolo istituzionale) ha presentato al sindaco Doria le funzioni condivise dagli enti “di questo splendido territorio: la gestione dei rifiuti con percentuali virtuose di raccolta differenziata, i servizi sociali, il servizio di segreteria, la forma associata di refezione scolastica e dal 1^ gennaio prossimo il servizio di Polizia locale, con 15 effettivi nell’Unione”.Paolo Pezzana ha parlato anche delle criticità della provinciale 71, “una strada che interessa un quarto degli abitanti di Sori, in passato con buoni livelli di manutenzione e oggi per mancanza di risorse in seria difficoltà sui ripristini dei tratti più a rischio, ma anche per sfalci e manutenzioni delle cunette”. Pezzana ha proposto anche “accordi innovativi con la Città metropolitana per impegnare, in affiancamento non in sostituzione degli uomini della viabilità, anche risorse del volontariato locale, oppure compensare partite debitorie del Comune nei confronti della Città metropolitana, per esempio sui canoni demaniali, con interventi diretti sul territorio.” Marco Doria sulla provinciale 71 ha risposto “per due interventi la Città metropolitana ha ricevuto 70.000 euro di finanziamenti e sta per affidare i lavori di ripristino su un primo cedimento, per un altro si stanno completando le autorizzazioni prima della gara” e poi ha parlato anche degli investimenti.“La Città metropolitana ha subito tagli molto pesanti che però forse si fermeranno nel 2016 e potremmo avere qualche nuova possibilità se, dovrà però decidere il Consiglio metropolitano, accogliessimo l’offerta di Invimit, società di valorizzazione immobiliare del Mef, per acquistare due nostri immobili, la Questura per la quale siamo creditori di milioni di affitti non ancora saldati dal Ministero e una caserma dei Carabinieri. Dovremmo cedere questi immobili, ma aumenterebbe la nostra capacità di investire risorse per le opere sul territorio.” La Città metropolitana “è un interlocutore importante – ha detto Adolfo Olcese – a supporto delle amministrazioni locali” e il sindaco di Pieve, nonché neoconsigliere metropolitano delegato, ha presentato a Marco Doria, anche per le competenze pianificatorie della Città metropolitana, il progetto inserito nel Puc per la razionalizzazione in un edificio unico e nuovo dei tre plessi scolastici (nido e materna, elementari e medie) “in un’area a mezza costa ora occupata da serre non più utilizzate e che sarebbe collegata a valle con una cremagliera, alleggerendo notevolmente il traffico sulla provinciale e migliorando la sostenibilità e la qualità ambientale.” Costerebbe secondo le stime 5 milioni, tutti ancora da finanziare. Confronto anche sui problemi idrogeologici nell’area degli impianti sportivi di Bogliasco e sulla situazione, molto complessa, del trasporto pubblico locale: “per Atp – ha ricordato Doria – il 31 dicembre scadrà il concordato preventivo e dal 1^ gennaio l’azienda dovrà riuscire a trovare l’equilibrio fra costi e ricavi”. Sull’emergenza cinghiali, lamentata da tutti e tre i sindaci che sottolineano anche “l’importanza del ruolo e delle specifiche professionalità nelle catture degli agenti della Polizia provinciale impegnati in questo settore” il sindaco metropolitano ha detto “è necessario che la Regione, che ora ha le competenze su caccia e pesca, definisca al più presto la soluzione per questo personale.”