Buccilli: “intese positive con la regione su trasferimenti di funzioni e personale, anche precario”
Il consigliere delegato al personale della Città metropolitana “sottolinea l’impegno del sindaco Doria, al quale non ho fatto mancare il mio supporto, affinché la Regione ricevesse anche i lavoratori a tempo determinato, il cui contratto è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre”. La strada giusta per risolvere i problemi? È quella "del confronto e del dialogo istituzionale alla pari, nel rispetto reciproco dei ruoli, fra Città metropolitana di Genova e Regione Liguria". Lo dice Gian Luca Buccilli, consigliere delegato al personale della Città metropolitana, che cita l’esempio delle “convenzioni perfezionate dalle firme del sindaco Marco Doria e del presidente della Giunta regionale Giovanni Toti che disciplinano il trasferimento dalla Città metropolitana alla Regione del personale e dei beni strumentali legati alle quattro funzioni riassorbite da quest’ultima”. La Città metropolitana, ricorda Buccilli, “aveva già deliberato il nuovo assetto organizzativo per le proprie funzioni fondamentali, senza alcun esubero di personale e le sue scelte hanno salvaguardato anche la posizione dei lavoratori che dal 1° luglio seguono le deleghe riassorbite dalla Regione, comprese 14 persone a tempo determinato”. C’è stato “un forte impegno del sindaco Doria al quale, come consigliere delegato, non ho fatto mancare il mio supporto affinché la Regione decidesse di ricevere anche i lavoratori a tempo determinato, il cui contratto è stato prorogato fino al 31 dicembre prossimo per assicurare la chiusura delle attività del Programma operativo ‘Competitività Regionale e Occupazione’ del Fondo Sociale Europeo 2007/2013”. La Città metropolitana, come Organismo Intermedio nella gestione dei finanziamenti comunitari, deve infatti assicurare la regolarizzazione finale e la rendicontazione dei sette anni del programma europeo, “avvalendosi del personale a tempo indeterminato e determinato transitato alla Regione”. Per rendere praticabile questa soluzione l’ente “aveva già disposto una proroga ponte sino al 1° luglio dei contratti in scadenza e ora la Regione avrà il tempo necessario per valutare, ci auguriamo con favore, l’opportunità di avviare percorsi di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato della formazione nel proprio ente strumentale ARSEL”. Per Gian Luca Buccilli quindi “come confermano anche questi risultati, la collaborazione tra enti con pari dignità istituzionale e nel rispetto dei reciproci ruoli è la strada giusta per risolvere efficacemente i problemi che la pubblica amministrazione deve affrontare”. La Città metropolitana, intanto, sta lavorando per “suscitare altrettanta attenzione e confronto collaborativo anche su altri temi, a partire dalla copertura della spesa per il personale delle politiche del lavoro e dei centri per l’impiego” e garantisce “il massimo impegno nei processi di trasformazione di questa delicata fase di riorganizzazione dei servizi locali, compresa l’attenta ricollocazione del personale della polizia provinciale nei Comuni del territorio, come stabilito dal recente decreto Enti Locali”.