Basilico di pra, squadra a tre città metropolitana, comune, bergese (video di tabloid)
Compie un anno il progetto di incubatore agro-alimentare e gastronomico 'Il mortaio', realizzato a villa Sauli Podestà insieme all'istituto alberghiero genovese.
Primo bilancio per il progetto ‘il Mortaio’, partito nel maggio 2016 a Genova Pra per volontà di Città metropolitana di Genova, che per valorizzare Villa Sauli Podestà, un bell’edificio antico acquistato e salvato dalla rovina alcuni anni fa attraverso un’accurata ristrutturazione, ha coinvolto l’istituto scolastico alberghiero Bergese, affidandogli con una convenzione l’incarico di programmare le attività del Mortaio, incubatore agroalimentare e gastronomico di prodotti tipici di Genova e della Liguria. Il preside del Bergese Angelo Capizzi, molto dinamico e intraprendente, ha coinvolto nel progetto il consorzio 'Il cammino di santa Limbania', che si occupa di promozione delle tipicità locali.
I restauri della villa, realizzati diversi anni fa dalla Provincia di Genova, sono costati in tutto 4,5 milioni di euro, in larga parte messi da Regione Liguria: per verificare che i soldi pubblici fossero stati spesi come previsto dai progetti, ispettori della Regione hanno effettuato alcuni giorni fa un sopralluogo a villa Sauli. E’ stata l’occasione per un piccolo evento di bilancio del primo anno di attività del Mortaio, organizzato ovviamente dallo stesso Bergese. All’evento hanno partecipato anche alcuni neo-assessori comunali della giunta Bucci: Paolo Fanghella, che ha ricevuto la nuova delega allo sviluppo delle vallate, e Paola Bordilli, che invece si occupa di commercio, artigianato e turismo. Entrambi hanno auspicato una collaborazione con Città metropolitana, che da sempre si occupa di sviluppo delle parti più periferiche del territorio.