Allerta meteo, urbanistica, disabili e frana val cichero: il menu del consiglio metropolitano
Nella seduta di domani alle 17 il consiglio voterà anche una delibera che sostiene economicamente i pellegrinaggi organizzati da Aned nei campi di concentramento nazisti.Ci sono tre delibere, una mozione e una richiesta di informazioni all'ordine del giorno del consiglio metropolitano di Genova fissato domani alle 17 nella sala del consiglio di Palazzo Doria Spinola: le delibere riguardano il parere di Città metropolitana sui piani urbanistici semplificati e coordinati di Montebruno e Propata (relatore il consigliere Guido Guelfo); il riconoscimento della Consulta del Tigullio per i problemi dei portatori di handicap come interlocutore privilegiato di Città metropolitana in tema di politiche di integrazione dei disabili nel Tigullio, delibera portata dal consigliere Roberto Cella (qui la notizia pubblicata giovedì scorso); e il contributo di 3.300 euro ad Aned, Associazione nazionale ex deportati, per organizzare quest'anno il 40° pellegrinaggio nei campi di concentramento nazisti di una delegazione di studenti delle scuole superiori metropolitane (anche questa delibera è stata presentata da Roberto Cella).
La mozione, presentata dai 5 consiglieri del gruppo di centrosinistra Patto metropolitano (Elio Cuneo, Stefano Damonte, Maria Grazia Grondona, Enrico Pignone e Claudio Villa) chiede al sindaco metropolitano di emanare un provvedimento che, a differenza di quanto avvenuto di recente, renda automatico l'annullamento di sedute già convocate della conferenza metropolitana o dello stesso consiglio metropolitano nel caso in cui sia diramata su tutto il territorio metropolitano o su parte di esso allerta meteo arancione o rossa, "considerato che in tali evenienze è indispensabile la presenza sul territorio del sindaco, quale responsabile di protezione civile comunale, specie nei piccoli comuni, e visto che i membri sia della conferenza metropolitana sia del consiglio metropolitano sono in prevalenza sindaci". Infine la richiesta di informazioni è avanzata dal consigliere Elio Cuneo, sindaco di Coreglia Ligure, in merito alla frana che lo scorso 8 marzo ha interessato la S.P. 42 di Romaggi in località Maggiolo nel comune di Mezzanego, in seguito alla quale per ragioni di sicurezza la strada è stata chiusa al transito: "Considerato che da allora - scrive Cuneo - permane lo stato di chiusura con notevoli e gravi disagi per la popolazione che vive nella Valle di Cichero, costretta a percorrere strade alternative che allungano il percorso e lo rendono assai più pericoloso, e visto che il disagio si ripercuote in maniera pesantissima soprattutto sui ragazzi che frequentano le scuole ma anche sulle attività agricole presenti nella zona, chiedo al sindaco metropolitano di conoscere perché non sia stata intrapresa alcuna opera per procedere alla riapertura del traffico, quali iniziative urgenti Città metropolitana abbia già attivato per togliere dall'isolamento la Valle di Cichero e quali siano i tempi previsti per la riapertura definitiva della strada".