Fra i km. 15,8 e 16,7 nel Comune di San Colombano Certenoli dal 11/8 al 12/9 su richiesta dell’impresa Energia 011 per costruire un impianto idroelettrico. Stabiliti dalla Città metropolitana anche consolidamenti e miglioramenti stradali. Novecento metri della provinciale 42 di Romaggi chiusi al transito da domani, 11 agosto, al 12 settembre prossimo, con by-pass alternativi per il collegamento delle frazioni, fra i km. 15,8 e 16,7 della strada nel Comune di San Colombano Certenoli.
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L'interruzione della strada dal km 15,8 al km 16,7 era partita lo scorso 11 agosto per costruire un impianto idroelettrico, con previsione di riaprire entro domani. Riapre oggi alle 19 il tratto di circa 1 km fra il km 15,8 e il km 16,7 della Sp 42 di Romaggi, in comune di San Colombano Certenoli, chiuso dallo scorso 11 agosto (con riapertura prevista entro domani) per consentire di eseguire lavori di costruzione di un impianto idroelettrico.
La chiusura sarà dalle 7.30 del 19 ottobre alle 18 di venerdì 23 ottobre, per eseguire lavori di ripristino di un muro di sostegno. Chiuderà per 5 giorni, dalle 7.30 di lunedì 19 ottobre alle 18 di venerdì 23 ottobre, la Sp 42 di Romaggi, in comune di San Colombano Certenoli, dove la Città metropolitana di Genova eseguirà fra il km 14,4 e il km 14,5 lavori di ripristino di un muro di sostegno.
Il divieto di circolazione sarà in vigore fra il km 15,3 e il km 16,2, per eseguire lavori di pavimentazione. Strada alternativa via Baranzuolo. Temporanea interruzione della circolazione veicolare, nei giorni 4, 5 e 6 luglio dalle 7.30 alle 18.30, fra il km 15,3 e il km 16,2 della Sp. n. 42 di Romaggi, in comune di San Colombano Certenoli, per eseguire lavori di pavimentazione. Il percorso alternativo è via Baranzuolo, che collega Villagrande di Cichero al km 16,3 della Sp. n. 42.
La strada del Golfo Paradiso interrotta ieri sera al km 1 è stata liberta dai massi ed è ora percorribile a senso unico alternato, mentre quella che collega le valli Sturla e Fontanabuona è sotto controllo: in attesa dell'incontro di giovedì 15 in cui si deciderà come intervenire sulla frana al km 20,3, si tiene sotto osservazione la più modesta frana al km 4,9, sulla quale in caso di ulteriori movimenti le squadre della viabilità di Città metropolitana potranno intervenire in circa 15 minuti.
Nella serata di ieri una frana si è abbattuta al km 4,9 (lato Val Fontanabuona) della Sp 42 di Romaggi, già chiusa da giovedì sera al km 20 (lato Valle Sturla): diverse frazioni della Val Cichero sono rimaste irraggiungibili per un paio d'ore, finché la situazione è stata risolta degli operai di Città metropolitana coordinati dal consigliere Senarega. Senso unico alternato sulla Sp 47 di S. Vittoria.
A ca 2 km dall'innesto nella Sp 586 un distacco di massi di notevoli dimensioni ha reso impraticabile la strada, causando buchi nella carreggiata. Il ripristino sarà a cura del Comune.
Nella seduta di domani alle 17 il consiglio voterà anche una delibera che sostiene economicamente i pellegrinaggi organizzati da Aned nei campi di concentramento nazisti.Ci sono tre delibere, una mozione e una richiesta di informazioni all'ordine del giorno del consiglio metropolitano di Genova fissato domani alle 17 nella sala del consiglio di Palazzo Doria Spinola: le delibere riguardano il parere di Città metropolitana sui piani urbanistici semplificati e coordinati di Montebruno e Propata (relatore il consigliere Guido Guelfo); il riconoscimento della Consulta del Tigullio per i problem
Dopo circa 40 giorni dalla frana dell'8 marzo, che aveva interrotto la strada causando grosse difficoltà a raggiungere la Val Cichero, la strada in comune di Mezzanego al confine con San Colombano Certenoli è stata finalmente riaperta. Alle 14.30 di oggi è stata riaperta al traffico la Sp 42 di Romaggi, che era chiusa da circa 40 giorni a causa della frana di massi e detriti che l'aveva investita l'8 marzo scorso al km 20,2, in comune di Mezzanego, a circa 2 km dall’innesto nella Sp 586 della Val d’Aveto e al confine col comune di San Colombano Ceretenoli, in Val Cichero.