Piogge e frane, così città metropolitana ha scongiurato l’isolamento della val cichero
Nella serata di ieri una frana si è abbattuta al km 4,9 (lato Val Fontanabuona) della Sp 42 di Romaggi, già chiusa da giovedì sera al km 20 (lato Valle Sturla): diverse frazioni della Val Cichero sono rimaste irraggiungibili per un paio d'ore, finché la situazione è stata risolta degli operai di Città metropolitana coordinati dal consigliere Senarega. Senso unico alternato sulla Sp 47 di S. Vittoria. Isolamento della Val Cichero scongiurato ieri grazie al solerte intervento degli operai di Città metropolitana di Genova, che su input dall'Unità di crisi viabilità (aperta con l'allerta pioggia arancione nel Levante e coordinata dal consigliere metropolitano alla viabilità Franco Senarega) hanno rimosso una frana caduta al km 4,9 della Sp 42 di Romaggi, sul lato verso la Val Fontanabuona, ovvero l'unico lato percorribile della strada dopo la chiusura per un'altra grossa frana, da giovedì sera, del lato che scende verso la Valle Stura: la val Cichero è rimasta così isolata soltanto per un paio d'ore, il tempo necessario a rimuovere i detriti sulla carreggiata e riaprire la strada al km 4,9 con un senso unico alternato, ripristinando l'accessibilità delle frazioni della valle. Cessata alle 11 l'allerta arancione, l'Unità di crisi viabilità di Città metropolitana ha chiuso, rilasciando un ultimo bollettino che segnala, oltra alla situazione della Sp 42 appena descritta, un senso unico alternato al km 4,4 della Sp 47 di S. Vittoria, in Valle Scrivia, per frana. Risolta prima delle 8 di questa mattina, invece, la frana al km 3 della Sp 32 di Leivi, dove fino alle 21 di ieri era in vigore un senso unico alternato.