Tirocini in azienda, l’inclusione che alimenta il futuro (video di tabloid)
Nel programma della Città metropolitana di Genova i tirocini (ex borse lavoro) nelle aziende gestiti dal Centro Studi della Asl3 per l'occupazione e i progetti integrati di socializzazione per le persone con disabilità motorie o difficoltà intellettive. Sentirsi davvero parte del gruppo, vivendo la coesione e la condivisione delle attività lavorative e delle relazioni con gli altri, nel rispetto della propria individualità.Sono i cardini dei 400 tirocini, ex borse lavoro, nelle aziende per le persone con disabilità motorie o difficoltà intellettive gestiti ogni anno dal Centro Studi della ASL3 Genovese con finanziamenti della Città metropolitana per i percorsi rivolti all’inserimento lavorativo e del Comune di Genova e degli altri 39 Comuni della stessa ASL per i progetti integrati di socializzazione. A raccontare questi strumenti preziosi e insostituibili nell’alimentare il futuro di persone splendide con esigenze e nodi di vita, però, molto complessi sono nel video del programma Tabloid gli stessi protagonisti dei tirocini, con familiari, aziende, esperti del Centro Studi della ASL3 diretto dalla dottoressa Enrica Miccoli e della Città metropolitana che con il Fondo regionale disabili finanzia ogni anno 300 ex borse lavoro, sulla base di specifiche convenzioni con ASL3, ASL4 e UCIL del Comune di Genova.Questi strumenti nonostante le difficoltà della pesante crisi economica e produttiva “restano fondamentali per le persone con le maggiori criticità occupazionali – dice Lidia Prato, responsabile dell'ufficio inclusione socio-lavorativa della Città metropolitana – perché 30 persone all'anno transitano dal tirocinio all'assunzione e prima della crisi erano il doppio.”