Nautico di camogli, i lavori continuano e da mercoledì le quinte di nuovo in classe
In corso gli ultimi smantellamenti delle parti a rischio degli intonaci dei soffitti. Da mercoledì parte anche l’installazione dei nuovi controsoffitti dove i tecnici hanno verificato problemi e riaprono le aule al IV piano con reti metalliche provvisorie. Buona la situazione dei corridoi, a macchia di leopardo invece quella delle classi e dell’aula magna. Le verifiche della Città metropolitana di Genova su tutti i soffitti, proseguite all’istituto nautico di Camogli anche nel fine settimana con il coordinamento del consigliere delegato Adolfo Olcese e dello staff tecnico dell’edilizia scolastica, hanno infatti evidenziato che le porzioni d’intonaco a rischio distacco nelle aule dei quattro piani erano complessivamente un centinaio di metri quadrati e gli interventi per rimuoverle, avviati già nei giorni scorsi, saranno completati entro questo pomeriggio. “Ora – dice Adolfo Olcese - stiamo procedendo su tre fronti: la protezione con materiali antiossidanti delle parti in ferro delle armature dei soffitti, la sistemazione di strutture provvisorie con reti metalliche e pannelli di polistirolo sui soffitti del quarto piano per far tornare almeno le quinte a lezione da mercoledì e l’installazione, sempre da mercoledì di un sistema brevettato a garanzia di tenuta di nuovi controsoffitti nelle aule e negli spazi dove sono stati riscontrati problemi.” Queste strutture, "con un’orditura principale di profilati metallici - dicono i tecnici - alla quale vengono fissate speciali lastre armate fibrorinforzate" saranno installate sull’intero soffitto di ogni aula dove sono state segnalate porzioni in distacco dell’intonaco “e quindi - chiariscono i tecnici della Città metropolitana - l’estensione dei nuovi controsoffitti sarà complessivamente di parecchie centinaia di metri quadrati”. Per completare questi lavori, delicati e fondamentali per la sicurezza del nautico camoglino, servirà almeno una quindicina di giorni. Il cantiere ha iniziato dagli ultimi piani a stendere gli antiossidanti sulle armature in ferro esistenti per scendere progressivamente verso terra mentre l’installazione dei nuovi controsoffitti partirà in senso inverso. “Siamo consapevoli dei disagi per l’istituto e i suoi studenti – dice Adolfo Olcese – e stiamo cercando di ridurre il più possibile i tempi degli interventi, compatibilmente con la sicurezza della scuola che è la nostra priorità assoluta. Se la sicurezza degli studenti e del cantiere lo permetterà verificheremo anche nei prossimi giorni, d’intesa con la direzione dell’istituto la possibilità di riaprire altre aule prima della conclusione di tutti i lavori.”