Libera dai massi la sp10 a savignone (video di tabloid)
Gli interventi della Città metropolitana di Genova con il Comune di Savignone per liberare la provinciale dopo la frana di rocce e massi fra Montemaggio e Sorrivi. Un macigno gigantesco, venti metri cubi di volume per quaranta tonnellate di peso, caduto da una parete rocciosa, altissima e a picco che sembra uno scorcio del Grand Canyon, ma è invece Liguria di entroterra e di monte, a Savignone, nel territorio metropolitano di Genova. Il macigno aveva invaso la carreggiata della SP10 nella frana di rocce e massi che si è abbattuta sulla strada, in un tratto fra Montemaggio e Sorrivi, il 10 settembre scorso, dopo le forti piogge e l'allerta meteo.Nel video del programma Tabloid il racconto per immagini e interviste di come la Città metropolitana di Genova e il Comune di Savignone hanno realizzato gli interventi, prima sul versante con i rocciatori e poi di demolizione del colossale macigno con i martelloni d'acciaio dei mezzi meccanici che l'hanno completamente frantumato, facendo lo stesso con i massi più piccoli.Con i frammenti di quelle rocce la Città metropolitana ha realizzato anche una protezione sotto la parete a strapiombo prima di riaprire la circolazione su questo tratto della SP10.