Città metropolitana, nella variazione di bilancio fondi per disabili, scuole, rifiuti e continuità per atene
Con nuove entrate destinate ad altrettante spese oltre 1,8 milioni. La delibera è stata approvata all’unanimità dal Consiglio metropolitano di GenovaUna manovra da 1,8 milioni di entrate per lo stesso importo di spesa nella variazione al bilancio di previsione 2016/18 approvata oggi all’unanimità dal Consiglio metropolitano di Genova presieduto dal sindaco Marco Doria e presentata dal consigliere delegato Alfonso Gioia. Quasi 400.000 euro (397.308) da trasferimenti regionali saranno destinati ai Comuni per i programmi di sviluppo della raccolta differenziata, 175.000 euro dal Miur finanziano indagini geognostiche sullo stato dei solai delle scuole superiori, 140.000 euro da fondi regionali sostengono l’inserimento lavorativo delle persone disabili, 54.000 euro sempre da contributi regionali vanno al progetto contro la tratta e la riduzione in schiavitù. “Un altro dato importante – ha detto il sindaco Marco Doria – sono i 950.000 euro complessivi destinati alla tutela dei lavoratori di Atene con fondi regionali e risorse entrate nel nostro bilancio dal recupero di importi maggiori rispetto alle previsioni iniziali degli oneri retributivi dei dipendenti metropolitani comandati in altri enti.” Per Atene la Regione Liguria “dando seguito all’impegno assunto e poi formalizzato – ha detto Marco Doria - per il trasferimento di un ramo d’azienda della società per la gestione del sistema informativo del lavoro, garantisce ora con 600.000 euro la copertura dei costi nella fase transitoria del trasferimento. La Regione però nulla aveva detto per gli altri dipendenti di Atene e con la variazione di bilancio destiniamo 350.000 euro, dagli importi dei comandi, alla copertura nel primo semestre 2016 del loro lavoro per concludere le rendicontazioni formative 2007/2013 del Fondo sociale europeo, onorando l’impegno che abbiamo assunto e sottoscritto dal consigliere delegato Gian Luca Buccilli.” L’impegno nei confronti di Atene è stato richiamato anche da Alfonso Gioia nella presentazione della delibera votata poi da tutto il Consiglio metropolitano.