Città metropolitana: la scelta dell’impresa per i lavori sulla frana delle ferriere
E’ la Marietta spa di Balangero (TO). L’assegnazione definitiva al completamento delle verifiche amministrative. “Una tappa chiave per il completo ripristino della strada alle Ferriere” dice Giovanni Vassallo. Genova, 4 - Assegnati i lavori per il ripristino definitivo della provinciale 225 alle Ferriere, dove una frana impressionante alla fine del 2013 aveva aperto un’autentica voragine nella strada, portandosi via la metà a valle della carreggiata per un tratto di oltre cinquanta metri. Questa mattina negli uffici della Stazione unica appaltante della Città Metropolitana sono state aperte le offerte delle ditte partecipanti e ad aggiudicarsi la ricostruzione del tratto franato è stata l’impresa Marietta spa con sede a Balangero (TO) che ha offerto un ribasso del 28,015% rispetto all’importo base complessivo di 411.000 euro. “Stiamo rispettando gli impegni assunti– dice Giovanni Vassallo, consigliere delegato ai lavori pubblici e alla viabilità della Città metropolitana – ora il nostro impegno si trasferisce all’attuazione concreta del totale ripristino di questo collegamento essenziale per la Fontanabuona.” L’assegnazione dell’appalto (che prevede un termine di 180 giorni per i lavori) diventerà definitiva appena completate tutte le verifiche amministrative di legge da parte della Stazione unica appaltante della Città metropolitana che per l’aggiudicazione di questi lavori ha adottato la procedura negoziata, con manifestazione pubblica d’interesse rivolta alle imprese e sorteggio, sulla base dei criteri stabiliti dal codice dei contratti, di venti ditte invitate alla gara, quindici delle quali hanno poi presentato le offerte. Dopo la frana del dicembre 2013 la parte rimasta della strada era stata subito consolidata e messa in sicurezza con 180 pali in ferro ancorati alla roccia per garantire comunque il transito a senso unico alternato, poi i mezzi meccanici della Provincia avevano bonificato e rimodellato il versante (operazione preliminare e necessaria alla successiva sistemazione definitiva) e i tecnici dell’ente hanno redatto il progetto degli interventi, finanziati dalla Regione con fondi Fas. “Sarà realizzato - dice Giovanni Vassallo - un nuovo muro di sostegno fondato su pali in ferro e utilizzando per i riempimenti ghiaia e pietre dalle manutenzioni degli alvei attuate dal nostro ente. L’operazione unirà perciò il ritorno alla piena transitabilità di questa arteria fondamentale per le vallate alla pulizia dei torrenti e al contenimento delle risorse perché il cantiere avrà a disposizione materiali fluviali di buona qualità a costi limitati”.04/03/2015 - 16:37 - Pro.No. 2015 105/42/3 - VIAB - SV/sv