Acqua, i ragazzi di cogoleto la conoscono dalla sorgente al rubinetto e invitano a non sprecarla
100 studenti e 10 insegnanti della scuola media di Cogoleto insieme agli enti del territorio metropolitano impegnati a valorizzare le buone pratiche sul consumo consapevole della risorsa idrica. Promuovere il risparmio e il consumo consapevole dell’acqua. Con questi obiettivi a Cogoleto ragazzi e ragazze della scuola media hanno dato vita al progetto didattico “Dalla sorgente al rubinetto” promosso da AM.TER. e Comune di Cogoleto, realizzato da Muvita (Fondazione della Città Metropolitana di Genova per lo sviluppo sostenibile e l’ambiente) con la collaborazione dell’Ente Parco del Beigua. L’iniziativa si è conclusa oggi con la presentazione nella sala del Consiglio comunale di Cogoleto delle attività realizzate nel progetto che da aprile a fine ottobre 2015 ha coinvolto 4 classi per un totale di 100 studenti e 10 insegnanti, proseguendo l’impegno e il significato dell’iniziativa “Acqua di Cogo? Io me la bevo!” avviata nel 2012 per dare impulso fra i cittadini al consumo dell’acqua potabile, anche con l’installazione della Casetta dell’Acqua.Nel nuovo progetto iniziato ad aprile 2015 gli studenti delle medie (scuola secondaria di primo grado) dell’Istituto comprensivo di Cogoleto hanno partecipato a visite all’impianto filtri di Sciarborasca con le guide naturalistiche del Parco del Beigua e gli operatori di AM.TER, seguito laboratori in classe dedicati alle analisi organolettiche e chimico-fisiche dell’acqua, a cura degli operatori del Science Centre della Fondazione Muvita e, sempre con Muvita hanno lavorato in classe con specifici incontri per realizzare l’Etichetta dell’Acqua di Cogoleto.Sono stati gli stessi ragazzi, che hanno partecipato attivamente con decine di ore di lezione di scienze, educazione tecnica ed artistica alle iniziative sul tema dell’acqua impegnandosi con passione, a presentare questo percorso didattico nella sala consiliare di Cogoleto, in particolare le buone pratiche da attuare per il rispetto dell’ambiente ed evitare gli sprechi della risorsa idrica e quattro versioni grafiche dell’etichetta dell’acqua di Cogoleto, buona da bere perché costantemente controllata, economica ed ecologica e trasmettendo perciò un messaggio chiaro e diretto a tutti i cittadini: beviamo acqua del rubinetto.“Sono molto contento – dice Massimo Bianchi, assessore all’ambiente del Comune di Cogoleto - dei progetti portati avanti in questi anni con le scuole soprattutto per la risposta entusiastica dei ragazzi, dei bambini e degli insegnanti. Grazie all’interessamento dei docenti ed il coinvolgimento dei ragazzi abbiamo affrontato temi molto attuali e concreti. Oltre all’importanza e la valorizzazione delle risorse idriche, la raccolta differenziata dei rifiuti e il risparmio energetico anche in occasione dell’installazione dei tetti fotovoltaici a Lerca e Sciarborasca”.Per Enrico Pignone, consigliere delegato all’ambiente della Città Metropolitana di Genova “L’acqua è un bene prezioso, la conservazione e l’uso razionale di questa risorsa sono fondamentali per la salute del pianeta. I lavori di questi ragazzi indicano che le nuove generazioni saranno orientate verso scelte più consapevoli. Il nostro obiettivo è ora quello di consolidare e diffondere l’ esperienza di Cogoleto che oltre a offrire un servizio utile per le famiglie riduce la produzione e lo smaltimento della plastica con impatto zero sull’ambiente”.Per Bruno Soracco, presidente di AM.TER “pH, conducibilità, grado di durezza, solfati ,carbonati, cloruri , ossalati , calcio sodio, potassio, magnesio, ferro sono alcuni degli elementi che determinano le caratteristiche dell’acqua. Questi elementi trasformano l’acqua in un qualcosa che non solo disseta, ci serve per lavarci, per irrigare e molto altro, ma sostiene il nostro fisico in ogni fasi della vita. Queste caratteristiche abbinate alla incontaminazione da agenti chimici e biologici fanno riflettere sull’importanza dell’uso consapevole di un elemento vitale per tutti noi e per le future generazioni”. “Questo progetto didattico - dice Maurizio Burlando, direttore dell’Ente Parco del Beigua - sviluppato e realizzato con qualificate partnership è un altro importante tassello del più articolato programma di sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunità locali nel risparmio e consumo consapevole delle risorsa idrica. In questa direzione, peraltro, il Centro di Esperienza del Parco del Beigua opera da tempo proponendo al mondo della scuola opportunità di conoscenza e approfondimento sulla valorizzazione e l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a livello locale e globale”.