Salta al contenuto principale
Logo Regione LiguriaRegione Liguria
Seguici su: Facebook di CMGE Instagram di CMGE Linkedin di CMGE Twitter di CMGE youtube di CMGE
Home Città Metropolitana di Genova

Form di ricerca

  • Home
  • Istituzione
  • Aree di intervento
  • Comunicazione
  • URP
Territorio metropolitano

Shoah, il calvario dei bambini e gli atleti perseguitati dai nazifascisti (video di tabloid)

Tabloid-Bambini della shoah
Data: 
Venerdì, 12 Febbraio, 2016 - 12:34

Nel nuovo video del programma della Città metropolitana il reading per le scuole organizzato dalla consigliera di parità sulla memoria delle deportazioni dei bambini nei lager e la mostra al Museo ebraico sulle vite spezzate degli sportivi “non ariani” e dissidenti.I nomi contano, legano il ricordo a volti e storie. Quelli delle sorelline Tatiana e Andra Bucci e del loro cuginetto Sergio De Simone emergono da una delle pagine più spaventose della tragedia indicibile della Shoah: la persecuzione dei bambini. Tatiana, Andra e Sergio insieme alle mamme Mira e Gisella, fra loro sorelle, alla nonna materna Rosa e a due zii furono deportati ad Auschwitz, dopo un internamento nella risiera di San Sabba, nel marzo del 1944. Tatiana e Andra riuscirono a sopravvivere all’inferno del lager e dopo la liberazione dal nazismo e lunghe peregrinazioni in Europa, poterono ricongiungersi ai genitori nel dicembre 1946. Sergio, invece, non tornò mai più, torturato negli orrendi e sadici esperimenti nazisti pseudomedici e poi impiccato e incenerito con altri diciannove bambini per cercare di nascondere le prove di quei terribili crimini contro gli innocenti. Sua madre Gisella, però, preferì non sapere ciò che Sergio aveva sofferto sino alla morte, per continuare a sognarne il ritorno. E’ la storia vera dal libro “Meglio non sapere” di Titti Marrone che ha ispirato un reading per le scuole superiori nella sala Consiglio della Città metropolitana di Genova, promosso dalla consigliera di parità Mariacarla Sbolci con il consigliere supplente Carlo Chiesa e curato dall’associazione culturale Società per azioni politiche di donne. I nomi contano sempre. Anche per i tanti atleti ebrei, rom, sinti, o comunque “non ariani” e dissidenti perseguitati dai nazifascisti che usavano lo sport come propaganda del regime, strumento della politica per affermare le dottrine razziste e controllare le masse. Uno sport che invece di unire poteva discriminare, perseguitare e uccidere.Fu il destino di Arpad Weisz, ebreo ungherese prima calciatore e poi grande allenatore in Italia che scoprì anche Meazza, del campione di nuoto ebreo tunisino Alfred Nakache, deportati e uccisi nei lager o del pugile Johann Trollmann, mandato in prima linea a morire perché quando a lui, sinti, venne ritirato il titolo di campione tedesco, si ribellò al razzismo nazista salendo sul ring con la pelle imbiancata dalla farina e i capelli tinti di biondo e in questa drammatica simulazione dello stereotipo  "ariano" di Hitler si lasciò sconfiggere. Spediti al fronte per punizione furono anche atleti tedeschi “ariani” come Carl ‘Luz’ Long, morto in Italia, che aveva osato simpatizzare pubblicamente con l’afroamericano Jesse Owens, quattro volte medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino.Furono molti  gli atleti dalle vite spezzate e il volto più nero e disumano dello sport entrò anche nei ghetti e nei lager perché le SS per umiliare e denigrare gli ebrei si accanivano su di loro obbligandoli a sfinirsi in flessioni a terra, nel fango di Varsavia, o a trasformarsi, come a Minsk, in cavalli umani, spronati a correre per sopravvivere qualche altro giorno. Lo ricordano, penetrando sino in fondo alle nostre coscienze, le parole della vicepresidente della Comunità Ebraica  Miryam Kraus alla mostra “Sport, sportivi e giochi olimpici nell’Europa in guerra” sino al 17 marzo Museo della Comunità ebraica di Genova che l’ha organizzata con Mémorial de la Shoah de Paris.Ripercorre queste pagine intense e drammatiche della memoria, dal calvario dei bambini alle persecuzioni degli atleti, anche un nuovo video del programma Tabloid della Città metropolitana di Genova.

Autore: 
Stefano Villa

Tag

Pari opportunità
Istruzione e Diritto allo studio
città metropolitana eventi culturali istruzione auschwitz mariacarla sbolci miryam kraus reading sergio de simone shoah sport tatiana e andra bucci titti morrone

Collegamenti

Video di YouTube

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?


Home

Città Metropolitana di Genova

Soddisfazione utente

Vota la facilità di utilizzo del servizio online

Trasparenza

Amministrazione trasparente

I dati aperti di #GenovaMetropoli che implementato l'albero dell'Amministrazione Trasparente, nel rispetto del "Decreto Trasparenza", (D.Lgs n.33/2013 e le sue modifiche con il D.Lgs n.97/2016).

Accessibilità

Città Metropolitana di Genova si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente al D.lgs. 10 agosto 2018, n.106 che ha recepito la direttiva UE 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio.

Dichiarazione di Accessibilità

Navigazione

  • Site Analytics

Consigliere/a di parità

Consigliere/a di parità

Servizi online

  • Albo delle nomine
  • Albo pretorio
  • Elenco Fornitori Telematico
  • Fatturazione elettronica
  • PagoPA di GenovaMetropoli
  • Pratico-procedimenti e istanze online
  • Segnalazioni e disservizi

Un po' di Storia

Pagina storica della Provincia di Genova

La storia dell'Ente Provincia di Genova, inizia più di 145 anni fa. Scopri le notizie storiche, l'evoluzione dei confini e i rappresentanti politici che si sono succeduti.

Whistleblowing

Whistleblowing

Le informazioni su come si possono segnalare eventuali illeciti ed episodi di illegalità relativi al nostro Ente.

PNRR per GenovaMetropoli

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per GenovaMetropoli

Elenco siti tematici

  • Portale Ambiente
  • Portale Biciplan di GenovaMetropoli
  • Portale Cartografia on-line
  • Portale dei Dati Aperti (Opendata)
  • Portale Istruzione e Diritto allo Studio
  • Portale Marketing Territoriale
  • Portale Piano Strategico Metropolitano
  • Portale PUMS di GenovaMetropoli
  • Portale Stazione Unica Appaltante
  • Pratico: procedimenti e istanze online
Città Metropolitana di Genova - Piazzale Mazzini 2 -16122 - Genova | CF:80007350103 - P.Iva: 00949170104 | Codice IPA: cmge
Centralino 010 54991 Fax 010 5499244 URP 010 5499456 Num.Verde 800 509420 | P.E.C.: pec@cert.cittametropolitana.genova.it
Privacy | Tecnologie e Accessibilità | Note Legali | Contatti per il sito Web | Statistiche | area riservata