Rimossa dalla polizia provinciale autobetoniera abbandonata sulla sp 225 alle ferriere
L’intervento questa mattina su input del consigliere metropolitano Vassallo. Il mezzo è stato trainato alla depositeria di legge di Sestri Levante. Un’autobetoniera parzialmente bruciata e abbandonata da circa due anni, in posizione persiolosa, sul ciglio della Sp 225 della Val Fontanabuona, presso il tunnel delle Ferriere nel comune di Lumarzo, è stata rimossa questa mattina dalla polizia metropolitana di Genova: l’intervento, realizzato da due pattuglie su input e col coordinamento di Gianni Vassallo, consigliere delegato alla viabilità della Città metropolitana, è stato favorito anche dalla collaborazione del Comune di Lavagna, che ha consentito il passaggio nel centro cittadino del convoglio diretto alla depositeria di legge di Sestri Levante. L’autobetoniera, di proprietà di un’impresa della provincia di Arezzo, è stata trainata fino a destinazione da un mezzo del ‘custode acquirente’, ovvero il soggetto indicato e autorizzato dalla Prefettura di Genova, a cui la Città metropolitana si è rivolta per eseguire il ‘sequestro con confisca’. Nei prossimi giorni il sequestro sarà notificato al proprietario del mezzo, che avrà 10 giorni di tempo per rientrare in possesso del mezzo abbandonato. In caso contrario l’autobetoniera diverrà proprietà del ‘custode acquirente’ che potrà venderla o più probabilmente farla demolire. La questione del mezzo abbandonato era emersa il 9 luglio scorso durante un incontro presso la sede del Gal a Moconesi tra i sindaci della Val Fontanabuona e il consigliere Vassallo per fare un quadro complessivo dei problemi della viabilità in quella porzione di territorio della Città metropolitana: fra i molti temi affrontati e le diverse segnalazioni di problemi (dagli interventi di manutenzione del manto stradale allo sfalcio dell’erba, dalla sicurezza stradale agli interventi di ripristino delle carreggiate danneggiate dalle frane) è stato sollevato, da più di un sindaco, anche il problema dell’autobetoniera, e il consigliere Vassallo ha deciso di intervenire immediatamente in quanto la soluzione, a differenza che per altri problemi, era possibile in tempi brevi. Su altre questioni, invece, la possibilità di intervento della Città metropolitana è limitata se non del tutto impedita dall’assenza di risorse economiche.