Legalità e lotta alla mafia: mille studenti con marco doria incontrano salvatore borsellino
Domani al Teatro della Corte dalle 9.30 l'evento organizzato dal movimento delle 'Agende Rosse, con il patrocinio della Città metropolitana e del Comune di Genova.Legalità, sicurezza e giustizia al centro dell'incontro-conferenza di domani, 28 ottobre, dalle 9.30 al Teatro della Corte di Genova di mille studenti delle scuole superiori con Salvatore Borsellino, fondatore del movimento Agende Rosse e fratello del magistrato Paolo Borsellino che fu vittima, come l'amico e collega Giovanni Falcone, delle terribili stragi mafiose del 1992. All'evento organizzato dalla sezione genovese del movimento “Agende Rosse” presieduto dal professor Giuseppe Carbone e patrocinato dalla Città metropolitana e dal Comune di Genova interverranno il sindaco di Genova e della Città metropolitana Marco Doria, il procuratore generale della Corte d'Appello Valeria Fazio, il capo di Gabinetto della Prefettura Giuseppe Montella, il capo della Squadra Mobil Annino Gargano e il maggiore Carmelo Rustico dei Carabinieri. All'evento parteciperanno 950 studenti accompagnati da 50 insegnanti, di 8 scuole metropolitane genovesi e 3 alessandrine: Primo Levi, Luzzati, D’Oria, Majorana-Giorgi, King, Natta De Ambrosis, Saluzzo Plana (Alessandria), Galilei (Alessandria), Marconi Delpino, Gaslini Meucci e Ciampini Boccardo(Novi Ligure).Una corale scandirà con i suoi brani le interviste agli ospiti della giornata organizzata dal movimento ‘Agende rosse Giovanni Falcone Paolo Borsellino’ che ha lo scopo principale di diffondere il senso della legalità e della giustizia, chiede giustizia per le stragi mafiose e aiuta e sostiene con gli strumenti che gli sono propri magistrati e forze dell’ordine nell’adempimento del proprio dovere.Il programma della mattinata si aprirà, dopo un'introduzione musicale, con i saluti istituzionali e la presentazione degli ospiti.Seguirà la prima parte dell'intervista sui temi della sicurezza e della legalità con particolare riferimento alle emergenze sociali. Dopo un intermezzo musicale sarà data lettura alle 11 dell'elenco delle vittime della mafia nel 1992 con esecuzione del 'Silenzio' e poi riprenderà la seconda fase dell'intervista agli ospiti e infine gli interventi del pubblico in sala. Oltre alla giornata al Teatro della Corte, l’iniziativa comprenderà un secondo incontro venerdì 11 novembre nella scuola in cui insegna il professore Carbone, l’istituto ‘Primo Levi’ di Ronco Scrivia, dove il dibattito sarà aperto alle classi di tutto il triennio, anche con argomenti collegati al tema del bullismo.