Fusione atp-amt, primo atto domani in consiglio metropolitano
Al voto nella seduta delle 14 le linee guida per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico metropolitano "a un unico gestore secondo il modello di in house providing". Come annunciato nella seduta del 14 settembre, sarà votata dal consiglio metropolitano prima della scadenza del 30 settembre, dettata dai decreti legislativi Madia, la delibera sull'alienazione delle società partecipate di Città metropolitana: per adempiere a questo atto dovuto il consiglio si riunirà domani alle 14, in una seduta che ha all'ordine del giorno anche un altro importante provvedimento, conseguenza del precedente, ovvero una delibera d'indirizzo che avvia il processo per affidare il servizio di trasporto pubblico metropolitano "a un unico gestore secondo il modello di in house providing". Proprio perché i decreti Madia sulle partecipate impongono a Città metropolitana di uscire dal capitale di Atp spa, azienda di trasporto pubblico metropolitano, l'unico modo per evitare di mettere il servizio a gara e affidarlo direttamente secondo il modello di in house providing è fondere Atp con Amt, azienda di trasporto pubblico del Comune di Genova. La volontà di procedere con l'in house providing e non fare la gara è esplicitata nelle linee di indirizzo che saranno votate domani, che nell'affidamento in house providing del servizio di trasporto pubblico locale nel bacino metropolitano genovese individuano "la modalità più confacente al soddisfacimento del pubblico interesse". Le ragioni di questa scelta sono "la conformazione del territorio metropolitano, in particolare dell'entroterra", e la "difficile contendibilità sul mercato" del servizio, nonché la volontà di garantire che "l'integrazione tra gli attuali bacini urbano ed extraurbano avvenga sotto il controllo e la regia di soggetti interamente pubblici al fine di tutelare il valore investito dagli enti nelle società operanti, la loro continuità aziendale, il livello occupazionale e la definizione di più alti standard prestazionali per l'utenza, in virtù delle possibili sinergie ed economie su scala industriale". Gli altri punti all'ordine del giorno della seduta di domani sono:- Approvazione definitiva del programma triennale del lavori pubblici 2017-2018-2019 ed elenco annuale anno 2017;- Approvazione delle risultanze contabili del bilancio consolidato - esercizio 2016;- Presentazione delle Linee di mandato ai sensi dell’articolo 14 comma 4 lettera c) dello Statuto.