Depurazione acque / 2: a cornigliano conflitto con autostrade per gronda, pignone: “chiesto incontro”
"E' previsto un pilone in una zona destinata a opere del depuratore. Autostrade sapeva del nostro progetto, ma per ora non intende modificare il proprio. Per questo ho chiesto al Comune di Genova di convocare un incontro". Nella conferenza stampa di questa mattina dedicata ai depuratori del Tigullio Orientale (vedi notizia precedente di oggi) e all'intero stato dell'arte della depurazione del territorio (Depuratori 2017), Enrico Pignone, consigliere delegato all'ambiente di Città metropolitana di Genova, dopo aver ricordato che il Dac, depuratore area centrale di Genova Cornigliano, sorgerà in un’area ex Ilva vicina alla foce del torrente Polcevera e quindi più lontana dalle case rispetto a quella dove sorge l’attuale impianto (che peraltro è a norma ma causa cattivi odori), e dopo aver informato che sono già in esecuzione le opere preliminari, ha annunciato l’intenzione di dirimere il conflitto con Autostrade per l’Italia, che nel tracciato progettato per la Gronda autostradale di Genova prevede un’opera (un pilone) che interferisce con le opere necessarie alla realizzazione del nuovo depuratore. “Autostrade per l’Italia – rileva il consigliere delegato – è sempre stata pienamente informata del progetto del depuratore e non può non tener conto che quest’opera è prioritaria, anche se la sua prima risposta alla nostra lettera dello scorso ottobre (Dac Lettera a Autostrade), il 4 novembre 2016, è stata di indisponibilità e modificare il tracciato della Gronda. Per questo ho scritto una lettera al Comune di Genova (Dac Lettera a Comune genova) affinché convochi le parti al fine di trovare una soluzione”.