Città metropolitana, nuovo accordo di collaborazione con comuni e unioni
Presentato dal sindaco Doria e dalla vicesindaco Ghio e approvato dal Consiglio l’accordo per la collaborazione fra Città metropolitana, Comune di Genova, Unioni e singoli Comuni su funzioni, servizi, attività e progetti di rilievo metropolitano. Sviluppa e consolida rapporti e intese, in un quadro istituzionale unitario, fra la Città metropolitana, il Comune di Genova, le Unioni comunali e i singoli Comuni del territorio per funzioni, servizi, attività e progetti di rilevanza metropolitana. E’ l’accordo quadro di collaborazione, sulla base dei principi e delle funzioni fondamentali individuate dalla legge 56/2014 (Del Rio) e dallo Statuto metropolitano, presentato dal sindaco Marco Doria e dalla vicesindaco Valentina Ghio e approvato all’unanimità dal Consiglio della Città metropolitana di Genova.“Un accordo importante – ha detto Marco Doria – che incentiva e rende operativa ogni possibile forma di collaborazione fra la Città metropolitana e i Comuni del territorio ”.Le collaborazioni potranno svilupparsi “in tutte le materie di rilevanza metropolitana – ha detto Valentina Ghio - dai sistemi di informatizzazione e digitalizzazione al coordinamento delle politiche per l’anticorruzione e la trasparenza, dal campo urbanistico alla partecipazione congiunta a programmi, progettazioni e bandi comunitari di finanziamento per lo sviluppo economico e sociale, dai lavori pubblici allo sviluppo sostenibile e a tutte le altre competenze dell’ente.” L’accordo individuerà attraverso protocolli operativi le forme di organizzazione più adeguate, per le diverse collaborazioni istituzionali anche rispetto a specifiche esigenze amministrative e alle risorse disponibili. In particolare si potranno utilizzare: l’ufficio comune metropolitano, nuova struttura organizzativa costituita con risorse dei partecipanti;l’avvalimento di uffici metropolitani, strumento con cui Unioni o singoli Comuni assegnano alla Città metropolitana attività istruttorie, preparatorie o consultive e di controllo, mantenendo la titolarità della funzione o del servizio;altre forme di cooperazione e collaborazione indicando obiettivi, modalità e risorse.Uno specifico comitato (organismo tecnico-amministrativo) supporterà il sindaco metropolitano nell’impulso all’attuazione dell’accordo quadro. Il comitato, di cui un provvedimento del sindaco Doria indicherà la composizione, valuterà i protocolli operativi in base a esigenze e priorità del territorio, predisponendo e aggiornando anche l’elenco delle iniziative e dei progetti che le parti si impegnano a sviluppare.
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