Aria: ozono di nuovo alto, di giorno e di notte (news del 2015-08-13 10:37:00)
Con otto sforamenti segnalati fino alla mezzanotte di ieri dalle centraline della Città metropolitana di Genova in corso Firenze e ai Giovi. Il caldo in rimonta fa risalire anche i livelli dell’ozono che fino alla mezzanotte di ieri ha fatto registrare otto superamenti orari del limite di attenzione dei 180 microgrammi per metro cubo alle centraline della Città metropolitana in corso Firenze a Genova e ai Giovi.
Se gli sforamenti sul passo dell’Appennino sono stati tutti nelle ore più calde (dalle 14 alle 18, con una concentrazione media oraria massima di 184 ug/m3), l’ozono in corso Firenze ha invece superato i limiti in orari da “movida”: dalle 2 di notte alle 6 del mattino con una concentrazione media oraria massima di 199 ug/m3 fra le 4 e le 5 di ieri. “L’ozono è un inquinante secondario – spiega Cecilia Brescianini, dirigente del servizio energia, aria e rumore della Città metropolitana – che si forma in una complessa catena di reazioni fotochimiche sotto l’azione dell’irraggiamento solare sugli inquinanti primari, come gli ossidi d’azoto e altre sostanze come i composti organici volatili, e poiché la catena di reazioni tende ad autoalimentarsi la formazione di ozono può proseguire anche molte ore dopo il tramonto del sole, come è accaduto due notti fa in corso Firenze e in altre occasioni”.
L’ozono è un tipico inquinante estivo, ma come mai quest’anno sono così tanti i suoi sforamenti?
“Certamente in un’estate così calda l’irraggiamento molto forte del sole influisce notevolmente sulla produzione di ozono – risponde Cecilia Brescianini – e riteniamo che quest’anno anche un’atmosfera ossidante particolare contribuisca a far sì che gli sforamenti siano maggiori e avvengano con maggiore frequenza.”In considerazione del permanere dello stato di attenzione per l’ozono il centro operativo della Città metropolitana di Genova rinnova il consiglio di evitare lunghe esposizioni all’aria aperta per le fasce di popolazione più sensibili a questo inquinante, in particolare bambini, anziani e persone con problemi respiratori.Le previsioni meteo dell’Aeronautica militare sono tornate favorevoli al ristagno dello smog nei bassi strati atmosferici e l’invito alla cittadinanza è di limitare l’uso dei mezzi privati negli spostamenti.