Gli unici sforamenti registrati dalle centraline della Città metropolitana di Genova sono stati quelli di Propata, dalle 16 alle 19 di ieri pomeriggio. Le previsioni meteo sotto il caldo afoso restano però favorevoli al ristagno dello smog.L'afa non dà tregua, ma ne concede una, almeno in città, l'ozono che nelle rilevazioni delle centraline della Città metropolitana di Genova fino alle 24 di ieri ha fatto registrare sforamenti solo sull'Appennino, dalla cabina di Propata dove il limite di attenzione (180 microgrammi per metro cubo) è stato superato, con una media oraria massima di 180 ug/m3, dalle 16 alle 19.Sforamenti sufficienti, però, a mantenere lo stato di attenzione per questo gas sotto la torrida ondata di calura e il centro operativo della Città metropolitana rinnova di conseguenza il consiglio di evitare lunghe esposizioni all'aria aperta ai gruppi di popolazione più sensibili, come i bambini, gli anziani e le persone con problemi respiratori.Gli altri inquinanti controllati - monossido di carbonio, biossido d'azoto, diossido di zolfo e polveri sottili - sono rimasti al di sotto dei limiti, ma le previsioni meteo dell'Aeronautica militare restano favorevoli al ristagno dello smog e il conseguente invito del centro operativo della Città metropolitana è di limitare l'uso dei mezzi privati negli spostamenti a vantaggio dell'aria e del traffico.