All O.d.G. del Consiglio metropolitano: PUMS, DUP, PUC Busalla e Chiavari. Simone Franceschi sostituisce Stefano Damonte
Mercoledì 31 Luglio 2019 presso il Salone di Palazzo Doria Spinola si è tenuta la seduta del Consiglio Metropolitano; quinto incontro di quest'anno, l'organo istituzionale presieduto dal Sindaco Marco Bucci, ha dato inizio ai lavori alle ore 15.
Primo argomento all'ordine del giorno la Proposta n. 1798 – Relatore Il Sindaco Bucci Marco
Con Decreto n. 50497 dell’11 luglio 2019 il Prefetto di Genova ha disposto la sospensione, in attesa del decreto di scioglimento, del Consiglio Comunale di Cogoleto a seguito delle dimissioni del Sindaco divenute esecutive provvedendo, contestualmente, a nominare un Commissario Prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente.
A seguito di tale provvedimento il componente del Consiglio metropolitano Stefano Damonte, eletto nella Lista “Patto metropolitano”, risulta cessato dalla carica di Consigliere comunale del Comune di Cogoleto con la conseguente decadenza anche dalla carica metropolitana.
Come attestato nel Verbale delle operazioni per l’elezione del Consiglio metropolitano dell’8 ottobre 2018, il primo candidato non eletto della lista “Patto metropolitano” che ha ottenuto la maggiore cifra individuale ponderata risulta essere Simone Franceschi, Sindaco del Comune di Vobbia.
Secondo quanto previsto dalla legge 56/2014 e dal Testo unico sull’Ordinamento degli enti Locali, con questa deliberazione viene quindi disposta la surroga (sostituzione) del consigliere Stefano Damonte, decaduto per la cessazione della carica Consigliere nel Comune di Cogoleto, con il candidato Simone Franceschi, Sindaco del Comune di Vobbia.
Con il voto favorevole di 14 su 14 consiglieri presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Il nuovo Consigliere metropolitano, Simone Franceschi, è quindi entrato in aula ed ha preso posto in Consiglio Metropolitano tra gli eletti della lista “Patto metropolitano”, portando i presenti a 15 votanti.
Proposta n. 1743 – Relatore Consigliere Delegato Muscatello Salvatore
La verifica degli equilibri di bilancio non ha reso necessaria nessuna manovra particolare di assestamento se non relative a modifiche di poste di bilancio per allineare le previsioni all’effettivo andamento gestionale, mantenendo invariata la previsione nel suo complesso.
Per quanto riguarda la spesa degli investimenti è stata fatta una rimodulazione sul triennio in funzione dell’aggiornamento del cronoprogramma dei lavori previsti.
In seguito alla presentazione dei dati Il consigliere Cuneo, nella discussione successiva, ha invitato comunque gli uffici a tenere monitorati gli introiti relativi al TPL dovuti dai comuni e l'assegnazione nelle tempistiche previste dei lavori programmati
Con il voto favorevole di 11 consiglieri e 4 astenuti sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Proposta n. 1806 – Relatore Consigliere Delegato Muscatello Salvatore
Il Documento unico di programmazione (DUP) è la guida strategica ed operativa di Città metropolitana di Genova e costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione dell’ente (bilancio, piano delle opere pubbliche, piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, piano degli acquisti). Per programmazione si intende il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
La predisposizione e la presentazione del documento al Consiglio metropolitano deve avvenire entro il 31 luglio di ciascun anno. Nella proposta si richiede al Consiglio di confermare gli obiettivi strategici e gli obiettivi operativi – anche della programmazione di settore – del DUP 2019-2021 e per i quali non si sono riscontrate criticità come emerge dal documento “stato di attuazione dei programmi”. Le previsioni di bilancio verranno poi elaborate sulla base delle linee strategiche approvate nel DUP.
L’amministrazione propone, inoltre, di procedere alla approvazione definitiva del DUP 2020-2022 entro il 15 novembre (c.d. nota di aggiornamento) in occasione della predisposizione del nuovo bilancio di previsione; con la nota di aggiornamento si procederà anche a definire la programmazione di settore e relativa all’arco temporale di riferimento che è il periodo 2020-2022
Nella discussione della proposta, il consigliere Pignone ha puntualizzato che il problema delle risorse per portare a compimento quanto previsto nel DUP deve essere maggiormente evidenziato, auspicando nuovi ingressi di personale per garantire risposte efficaci al territorio.
Il consigliere Cuneo ha poi richiesto chiarimenti al sindaco per il futuro di ATP ed il trasporto extraurbano, la progettazione del depuratore del Tigullio ed il piano di gestione dei rifiuti.
Il Sindaco Metropolitano ha risposto confermando l'impegno per l'integrazione dei trasporti in una sola società, obbiettivo che si sta concretizzando passo dopo passo, ed anche per quanto riguarda i rifiuti il ragionamento che si vuole seguire è analogo, con la gestione del servizio di igiene ambientale nell'ambito della Città Metropolitana di A.M.I.U.
Relativamente al depuratore del Tigullio il Sindaco si è riservato di dare risposte più precise prossimamente, al momento IREN sta lavorando sul progetto.
Con il voto favorevole di 11 consiglieri e 4 astenuti sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Proposta n. 1741 – Relatore Consigliere Delegato Garbarino Claudio
Il percorso di formazione del PUMS è giunto alla definitiva approvazione in Consiglio metropolitano a chiusura della fase di pubblicità, consultazione pubblica e valutazione ambientale sui contenuti del piano adottato il 10 aprile 2019.
Sono pervenute osservazioni da Comuni, enti competenti in materia ambientale, associazioni e cittadini. Alcuni dei contributi forniti sono risultati utili per affinare ed arricchire ulteriormente i contenuti del piano, specie con riferimento al tema del trasporto pubblico e della sua integrazione con gli altri sistemi di trasporto, compresa la mobilità dolce.
Il Piano delinea per la città metropolitana di Genova un “sistema complessivo di mobilità sostenibile” in grado di favorire sviluppo economico e attrattività di investimenti, di apportare rilevanti benefici ambientali e, quindi, un deciso miglioramento della qualità della vita. L’approvazione del PUMS da avvio alla fase di progettazione e realizzazione degli interventi, e permette di ampliare le opportunità di accesso ai finanziamenti per il trasporto rapido di massa, e - più in generale - dare concreta attuazione alle strategie di mobilità sostenibile proposte dal piano.
Nella discussione seguente il consigliere Villa ha affermato che alcune proposte inserite nel PUMS relative alla Città di Genova sembrano difficilmente realizzabili economicamente, seppure più rapide nella attuazione, come ad esempio lo Sky Tram in Val Bisagno, inoltre non vengono evidenziate le integrazioni con la mobilità dolce e come ha anche ribadito il Consigliere Cuneo quella ferroviaria, evidenziando anche una carenza nel potenziamento della mobilità extraurbana.
Il Sindaco ha ribadito che le proposta relativa allo Sky Tram risulta ad oggi la migliore valutando costi e numero di passeggeri trasportati.
Con il voto favorevole di 10 consiglieri 1 astenuto (Conti) e 3 contrari (Cuneo, Pignone e Villa) su 14 presenti (il Consigliere Franceschi, ha scelto di non partecipare al voto uscendo dall'aula), il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Proposta n. 1757 – Relatore Consigliere Delegato Guelfo Guido
Con questo parere l'Amministrazione ha in primo luogo riscontrato una complessiva e sostanziale coerenza tra il PUC di Busalla e gli Strumenti di Pianificazione metropolitani, avuto riguardo al Piano Territoriale di Coordinamento, al Piano Strategico ed anche alle Strategie definite con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, evidenziando altresì alcuni contenuti rilievi, a carattere “vincolante”, per i quali è onere del Comune di adeguare il proprio Piano a tali aspetti riferiti a puntuali precisazioni e miglioramenti in merito al Sistema del Verde individuato dal PTC, oltre ad alcune precisazioni di carattere propositivo, riferite ad aspetti di indirizzo del PTC, il tutto mirato ad assicurare una migliore definizione e futura attuazione del nuovo Strumento Urbanistico Comunale.
Con il voto favorevole di 14 consiglieri sui 14 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Proposta n. 1758 – Relatore Consigliere Delegato Guelfo Guido
Analogamente alla proposta precedente, con questo nuovo parere, che integra e conferma quanto già evidenziato nel 2015, si è riscontrato in primo luogo una complessiva e sostanziale coerenza anche delle Modifiche in Itinere al PUC con gli Strumenti di Pianificazione metropolitani, avuto riguardo al Piano Territoriale di Coordinamento, al Piano Strategico nonché al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, evidenziandosi peraltro alcuni rilievi, in parte a carattere “vincolante” per i quali è onere del Comune l’adeguamento del proprio Piano a tali aspetti, riferiti in particolare a puntuali precisazioni e miglioramenti del PUC in merito al Sistema del Verde individuato dal PTC, in parte quali precisazioni di carattere di indirizzo in merito alle indicazioni fornite dal PUMS, nonché alla nuova previsione introdotta per opere pubbliche da valutarsi nel dettaglio alla luce di scelte di area vasta (nuovo depuratore comprensoriale del Tigullio) di fatto già approvate, caratterizzate da ricadute prioritarie e sovracomunali.
Il tutto sempre formulato per assicurare la migliore definizione e la futura attuazione del nuovo Strumento Urbanistico Comunale nel suo complesso, anche alla luce delle nuove modifiche.
Con il voto favorevole di 14 consiglieri sui 14 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Il consigliere Cuneo, vista la Delibera della Giunta della Regione Liguria n. 240 del 29/03/2019 che stabilisce il termine del 15 luglio 2019 per la trasmissione da parte di Città Metropolitana del Piano redatto ai sensi dell'articolo 57 della citata Legge regionale 18/2009
e considerato il fatto che per quanto riguarda il precedente anno si è ottemperato a tali adempimenti solo con l'adozione di un provvedimento del Sindaco Metropolitano privando di fatto il Consiglio Metropolitano di una discussione su tale Piano, chiede con questa mozione l'impegno del Sindaco Metropolitano affinché venga sottoposta all'esame del Consiglio della Città Metropolitana di Genova l'approvazione degli atti relativi al Piano di Dimensionamento Scolastico e Piano dell'Offerta Formativa 2020/2021 prima della trasmissione degli stessi alla Regione Liguria.
Il sindaco Metropolitano dicendosi favorevole alla discussione del Piano di Dimensionamento Scolastico e del Piano dell'Offerta Formativa in Consiglio, seppure non prevista in quanto si tratta di un atto di proposta del Sindaco stesso alla Regione, ha messo in votazione la mozione.
Con il voto favorevole di 15 consiglieri sui 15 presenti, il Consiglio Metropolitano ha approvato la proposta.
Il Sindaco Metropolitano prima di chiudere la seduta alle 16.30, ha voluto salutare il Segretario Generale nonché Direttore Generale della Città Metropolitana Piero Araldo, che ricopriva tale ruolo da sette anni e che dal primo agosto lascerà il suo posto andando a ricoprire il ruolo di Segretario Generale nel Comune di Vado Ligure.
Il ruolo di Segretario Generale dell'ente sarà ricoperto "Pro Tempore" nei prossimi quattro mesi dal Dott. Paolo Sinisi.
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