Frana di carasco, la provinciale 586 riapre alle 19 a senso unico alternato
Sganciati 1200 metri cubi di massi e materiali dal versante. Il 26 la consegna dei cantieri per le opere definitive, annuncia Gianni Vassallo, e da lunedì parte lo spostamento della condotta idrica per far spazio alle fondazioni del nuovo muro.Cinquantacinque viaggi, con undici grossi camion, per liberare la carreggiata dai 1200 metri cubi di massi e materiali sganciati dal versante sopra provinciale 586 a Carasco e fatti poi scivolare sulla carreggiata.
Squadre e mezzi meccanici della Città metropolitana di Genova e dell’impresa incaricata da ieri mattina hanno lavorato senza soste per due giorni e tutta la notte su questo tratto essenziale per i collegamenti delle Valli Sturla e Aveto con la Fontanabuona e la costa e la provinciale 586 sarà riaperta, a senso unico alternato, alle 19 di questo pomeriggio, completati gli interventi in corso per rimuovere gli ultimi materiali, ripulire la carreggiata e sistemare le transenne laterali.
“Il 26 ottobre sarà consegnato alle imprese il cantiere per le opere strutturali definitive di messa in sicurezza della strada – ricorda Gianni Vassallo, consigliere delegato della Città metropolitana – e intanto cominciamo a predisporre l’area per questi interventi con lo spostamento, che partirà lunedì prossimo, della condotta idrica di Carasco che correva sotto il bordo a monte della carreggiata, proprio dove saranno realizzate le fondazioni del nuovo muro in cemento armato”. Per le esigenze operative e la sicurezza dei lavori sulle tubazioni dell’acqua si transita a senso unico alternato con semafori che resteranno in funzione anche durante la costruzione delle opere strutturali definitive da 515.000 euro complessivi, cofinanziati dalla Regione (375.000) e Città metropolitana (140.000) in partenza dal 26 ottobre e che prevedono un muro in cemento armato lungo 62 metri e alto 5 sul lato a monte e nuovi cordoli e barriere laterali su quello verso il torrente.
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