Volontà e ostinazione nel lavoro, caratteristiche dei genovesi, nell’augurio dell’Arcivescovo Bagnasco.
Si è svolto questa mattina l'ormai consueto scambio di auguri tra il cardinale arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa Angelo Bagnasco e la Città metropolitana, rappresentata dal Sindaco Marco Bucci, alla presenza di consiglieri, direttori, dirigenti e dipendenti dell'ente
Il Sindaco Metropolitano, nelle parole di benvenuto, ha sottolineato la necessità della vicinanza della Chiesa ai lavoratori del territorio, facendo riferimento al momento particolarmente impegnativo affrontato da Genova e la necessità di riuscire a mantenere la capacità di lavorare insieme come ha dimostrato negli ultimi mesi ottenendo risultati importanti; il cardinale ha condiviso il messaggio del Sindaco, ribadendo che fa parte della missione della Chiesa proprio l'aiuto all'unità delle persone lavorando per eliminare divergenze e contrasti.
L'arcivescovo ha poi voluto focalizzare il proprio intervento sull'attuale tendenza individualistica dei messaggi che vengono diffusi, una tendenza che mira a voler far emergere l'uomo come individuo e non come persona, quando invece gli agglomerati di interessi individuali non costituiscono il bene comune, situazione evidente tanto nella vita quotidiana quanto negli ambienti di lavoro
E' fondamentale quindi lavorare insieme evitando il protagonismo, tipicamente un ostacolo al raggiungimento di obbiettivi comuni condivisi.
Ha poi voluto nuovamente ribadire un concetto che già lo scorso anno, nell'incontro con i dipendenti, aveva espresso, ossia il valore della burocrazia, necessaria per il rispetto delle regole ed il buon funzionamento degli enti al servizio della cittadinanza.
Non ha poi dimenticato di rivolgere un pensiero ai fatti del 2018 sia per quanto riguarda la città con il crollo di ponte Morandi che per le forti difficoltà del territorio metropolitano a seguito delle mareggiate di fine ottobre, ma ha contestualmente elogiato il crescente e visibile senso di appartenenza che i cittadini stanno dimostrando verso il territorio, un senso di compattezza che porta a lavorare insieme con armonia, volontà ed ostinazione tipicamente genovesi.
Il senso di appartenenza è il primo passo per garantire una apertura nel rispetto vicendevole e la valorizzazione delle diversità, consci che solamente il dialogo porta a qualcosa di grande.
In rappresentanza dei consiglieri metropolitani è poi intervenuto Elio Cuneo che nel ringraziare per le parole l'Arcivescovo ha portato il saluto del Tigullio, territorio martoriato dagli eventi atmosferici autunnali che hanno creato difficoltà a molte piccole realtà territoriali importantissime per l'economia ed il lavoro dell'intera Città Metropolitana.
Ha infine salutato il Cardinale il Segretario Generale dell'ente Piero Araldo che, riallacciandosi alle parole espresse da Bagnasco sulla burocrazia, ha sottolineato che la Città Metropolitana interpreta tale funzione come senso di rispetto delle leggi e mezzo per il raggiungimento degli obbiettivi ambiziosi che l'ente si è prefissato.