Ozono, il caldo di settembre porta inquinamento a genova
L’agente inquinante ha superato la ‘soglia di informazione alla popolazione’ di 180 µg/m3 all’Acquasola, in corso Europa e in corso Firenze. L'inconsueto caldo di inizio settembre, con temperature superiori ai 30 gradi, ha innalzato ieri giovedì 8 settembre la concentrazione dell'ozono nell'atmosfera della Città metropolitana di Genova: l'agente inquinante infatti, secondo i dati registrati dalle centraline dell'Ente collocate sia nel capoluogo sia sul resto del territorio, ha superato la ‘soglia di informazione alla popolazione’ di 180 µg/m3 complessivamente in tre punti per un totale di 8 ore: 4 ore all'Acquasola (dalle 14 alle 18, con punta più alta di 196 µg/m3 fra le 15 e le 16), due a Quarto in corso Europa (dalle 15 alle 17, con valore massimo di 188 µg/m3 fra le 16 e le 17) e infine due in corso Firenze (dalle 14 alle 16, con picco di 196 µg/m3 fra le 14 e le 15). Si consiglia quindi di evitare esposizioni prolungate all’aria aperta ai gruppi di popolazione particolarmente sensibili (bambini, anziani e soggetti con problemi respiratori). Tutti nei limiti di legge, invece, sono risultati i valori di ozono rilevati dalle altre centraline collocate sul territorio metropolitano, così come sotto le rispettive soglie di legge sono risultate, in tutte le centraline del territorio, le concentrazioni in atmosfera degli altri agenti inquinanti monitorati: monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili. Il servizio meteorologico dell’aeronautica militare prevede per oggi, venerdì 9 settembre, condizioni sfavorevoli al ristagno di inquinanti nei bassi strati atmosferici. Il bollettino dell’inquinamento emesso dalla Città metropolitana e relativo alla giornata di ieri è visibile in fondo a questa pagina, solo nella giornata di pubblicazione della notizia.