Lapidi e monumenti testimoni di memoria, i ragazzi esplorano il passato con anmig
Le testimonianze delle due guerre mondiali riscoperte e catalogate dagli studenti grazie al concorso 'Esploratori della memoria', giunto alla quarta edizione e collegato al progetto 'Pietre della memoria'.Lapidi e monumenti smettono di essere pietre sbiadite che passano inosservate nelle vie e nelle piazze italiane e tornano a vivere, a raccontare con vividezza eventi storici e vite di persone: è l'obiettivo del progetto Pietre della memoria, promosso da Anmig, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e Fondazione, per censire e studiare gli innumerevoli cippi, statue ed epigrafi commemorative di eventi della Prima e Seconda guerra mondiale. Parte rilevante del progetto è il concorso Esploratori della memoria, dedicato agli studenti e anche quest'anno patrocinato da Città metropolitana di Genova, insieme a Regione Liguria e Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.Ieri mercoledì 23 maggio nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova si è svolta la cerimonia di premiazione delle scuole liguri che hanno partecipato alla quarta edizione del concorso relativamente alla nostra regione (qui la pagina web con le lapidi e monumenti della Liguria sul sito di Anmig e questa la pagina Facebook dell'Anmig regionale della Liguria).Alla presenza di autorità civili e militari, tra cui il vicesindaco di Genova Stefano Balleari, il consigliere delegato della Città metropolitana di Genova Stefano Anzalone, il consigliere regionale Vittorio Mazza, il Vice Prefetto Raffaella Corsaro, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Franca Medica, il magg. Marco Comparato della Compagnia Carabinieri Genova centro, il magg. Juri Curtolo del Comando Militare Liguria, Natale Gatto della Fondazione Ansaldo, l’Anmig, rappresentata da Bernardo Traversaro presidente Nazionale Onorario, Giorgio Poggi presidente del Collegio centrale dei Sindaci, Giuseppe Isola presidente regionale della Liguria, Anna Traversaro referente del concorso, ha diplomato 'Esploratori della Memoria' 265 studenti liguri.Ecco le scuole premiate:Scuole elementari1a classificata: I.C. Genova Teglia - Primaria Elsa Morante - Genova2a classificata: I.C. Rapallo - Primaria Giovanni Pascoli - Rapallo (Ge)3a classificata: I.C. di Serra Riccò e Sant'Olcese - Primaria A. Caffaro - Serra RiccòScuole medie1a classificata: Collegio Emiliani - Scuola Secondaria di I Grado - Genova Nervi2a classificata: I.C. n.7 Della Spezia - Scuola Secondaria di I Grado3a classificata: I.C. Bogliasco-Pieve Ligure-Sori - Scuola Secondaria di I Grado di Bogliasco (Ge)Scuole superiori1a classificata: Istituto di Istruzione Superiore Primo Levi - Ronco Scrivia (Ge)2a classificata: Liceo Classico Lorenzo Costa - La SpeziaTutte le produzioni realizzate saranno pubblicate sul sito web Pietre della memoriaIl progetto nazionale Pietre della Memoria, messo a punto dal Comitato regionale umbro dell’Anmig e poi esteso a livello nazionale, consiste in primo luogo nel censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali presenti nel territorio nazionale che ricordano prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione. Il progetto, che ha come fine la conservazione della memoria storica del territorio, parte appunto dalle pietre che ricordano eventi, luoghi, date, nomi di tutto ciò che è successo nelle regioni italiane o riguarda i cittadini negli anni delle due guerre. Tutto il materiale raccolto, catalogato e ordinato per schede omogenee, sarà pubblicato sul sito web appositamente creato, che vuole anche essere facile e utile strumento di consultazione per storici e studenti. Il progetto pilota partito dall’Umbria è in fase di attuazione in tutta Italia in collaborazione, tra gli altri, con le varie realtà associative, enti pubblici ed uffici scolastici regionali presenti nel territorio.L’Anmig ha predisposto una scheda tipo per catalogare e pubblicare i reperti censiti. Nella scheda è specificata la tipologia del reperto (monumento, lapide, stele, cippo, etc..); il luogo di collocazione; il testo delle iscrizioni completo con nomi; fotografie del reperto; il tipo di materiale utilizzato; lo stato di conservazione; l’ente preposto alla conservazione. Di particolare importanza è la segnalazione delle coordinate geografiche che attraverso il motore di ricerca interno a questo sito permetteranno anche la localizzazione visiva sulla mappa consultabile con un link. Il progetto è aperto ad aggiornamenti continui essendo il sito interattivo, con la possibilità dei visitatori di inserire nuove schede e nuovi documenti.