I cinque ‘sistemi territoriali strategici’ approvati dal consiglio metropolitano
Sono il ‘Corridoio appenninico centrale’, il ‘Sistema Produttivo Orientale’, il ‘Sistema policentrico del Polcevera’, i ‘Sistemi delle riviere’ e i ‘Sistemi rurali dell’Appennino’: faranno parte del Ptc. ‘Corridoio appenninico centrale’ (area centrale genovese e valli Polcevera e Scrivia), ‘Sistema Produttivo Orientale’ (valli Fontanabuona, Entella e Petronio), ‘Sistema policentrico del Polcevera’ (area genovese e Val Polcevera), ‘Sistemi delle riviere’ (riviere di ponente e levante) e ‘Sistemi rurali dell’Appennino’ (valli interne Stura, Scrivia, Trebbia e Aveto): sono questi i cinque ‘Sistemi territoriali strategici’ che la Città metropolitana ha individuato e inserito nel suo Piano territoriale di coordinamento attraverso una ‘Variante’, che è stata approvata oggi all'unanimità dal consiglio metropolitano concludendo così il suo complesso iter, su proposta del consigliere delegato alla pianificazione territoriale e urbanistica Gianluca Buccilli. I cinque territori individuati permettono di attuare un’efficace pianificazione urbanistica coordinata di temi di rilevanza strategica e di interesse territoriale. La Variante fornisce infatti strumenti per lo sviluppo sostenibile, inclusivo e intelligente di ambiti strategici dell’area vasta metropolitana, e corrisponde ai requisiti della programmazione europea prescritti dalla Strategia Europa 2020, per la quale le Città metropolitane europee sono chiamate a svolgere un rilevante ruolo di promozione ed attuazione. Per ognuno dei cinque sistemi, sono stati individuati obiettivi e azioni di rilievo sovra-comunale, per la valorizzazione di risorse strategiche ambientali ed economiche, la conservazione di rilevanti valori fisici e culturali, il superamento delle situazioni di compromissione e crisi dell’uso e dell’organizzazione del territorio. Le strategie proposte sono tutte fondate sul principio dell’integrazione nella pianificazione territoriale delle politiche di contrasto agli effetti negativi dei cambiamenti climatici, di prevenzione del rischio idrogeologico e di messa in sicurezza del territorio. La Variante anticipa alcuni temi fondamentali del Piano Territoriale Generale della Città metropolitana previsto dalla Legge Delrio. I Sistemi Territoriali Strategici sono infatti una delle 10 idee contenute nelle ‘linee guida’ per il PTG approvate dal consiglio metropolitano nell’aprile 2015. Nella stesura definitiva della Variante sono state recepite le prescrizioni formulate dalla Regione Liguria durante l’iter di approvazione, anche sotto il profilo della valutazione ambientale, nonché i contributi pervenuti dai Comuni e dagli altri Enti coinvolti nel processo di partecipazione.
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