Una collaborazione fra scuola e azienda permette l'utilizzo a fini didattici di cucina, sala e bar dell'hotel nell'ora di pranzo.  La necessità aguzza l’ingegno, e l’ingegno non manca ad Angelo Capizzi, vulcanico preside dell’istituto alberghiero Bergese di Genova, che avvia iniziative a getto continuo: l’ultima è nata proprio da un problema, la mancanza di spazi a scuola per creare nuove aule laboratorio dove fare esercitazioni di cucina e di sala.

Ecco allora l’idea di rivolgersi a un albergo genovese, il Columbus Sea Hotel di San Benigno, all’ombra della Lanterna e con vista sul Terminal Traghetti del porto di Genova: questo hotel, che da due anni ha una nuova proprietà, ha una cucina e una sala da pranzo che vengono utilizzate solo per la cena, e che quindi ha messo a disposizione degli studenti per l’orario del pranzo. Gli studenti del secondo anno del Bergese svolgono quindi qui i loro laboratori, anziché a scuola, cucinando per se stessi e per i dipendenti dell’hotel, servendo il pranzo in sala e gestendo anche, per alcune ore al giorno, il bar. E’ la scuola ovviamente a farsi carico dell’approvvigionamento del cibo, che viene portato nei frigoriferi e nei magazzini dell’hotel.​

Questa iniziativa è molto formativa per i ragazzi che devono affrontare, sia in cucina, sia in sala, sia al bar, problemi reali che incontreranno nella loro futura vita lavorativa, dalla carenza di strumenti, a difficoltà improvvise da risolvere velocemente, fino a richieste specifiche dei clienti o anche loro lamentele.