Domani alle 16 in consiglio metropolitano piano dei rifiuti e finanziamento centri impiego
In base alla legge regionale, la Città metropolitana deve approvare un Piano che organizzi la raccolta dei rifiuti sul proprio territorio. Sui Centri per l'Impiego, si finanzia la prosecuzione dei servizi fino a dicembre. Due importanti pratiche andranno alla discussione e al voto del consiglio metropolitano convocato per domani, mercoledì 26 agosto, alle 16 presso la sala del consiglio di palazzo Doria Spinola (largo Lanfranco 1 – Genova): - La seconda variazione al bilancio di previsione triennale 2015/2017 per il finanziamento della prosecuzione dei servizi per il lavoro - annualità 2015; - Il Piano Metropolitano Stralcio in materia di ciclo dei rifiuti. Il primo provvedimento consentirà di acquisire al bilancio della Città metropolitana, e di spendere, le risorse finanziarie necessarie per garantire la prosecuzione fino a dicembre di alcuni importanti servizi erogati dai Centri per l'impiego attraverso appalti dati a società e cooperative (in particolare il collocamento dei disabili). Il secondo provvedimento, invece, attua quanto disposto dalla legge regionale sui rifiuti del 7 aprile 2015, che prescrive alla Città Metropolitana di strutturare e organizzazione sul proprio territorio servizi relativi alla raccolta e al trasporto dei rifiuti, alla raccolta differenziata e all’utilizzo delle infrastrutture al servizio della raccolta differenziata, definendo i bacini di affidamento, nonché alla gestione dei rifiuti residuali indifferenziati e al loro smaltimento, tramite uno specifico Piano metropolitano che dovrà essere approvato entro dodici mesi dall’approvazione del Piano Regionale di gestione dei rifiuti.
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