Città metropolitana, in consiglio l’accordo di programma contro i rischi idrogeologici
Domani alle 16 la seduta che voterà lo schema di accordo di programma sull’utilizzo delle risorse per ridurre i rischi idrogeologici che il sindaco metropolitano firmerà con Presidenza del Consiglio, Ministero dell’Ambiente e presidente della Regione.Un accordo di programma per “l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento degli interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico” individuati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 settembre scorso per fronteggiare queste gravi criticità, riducendo i rischi alluvionali e salvaguardando la popolazione nelle aree metropolitane. Lo strumento dell’accordo di programma per l’utilizzo dei finanziamenti è specificamente previsto dal decreto legge 133/2014 ( lo “Sblocca Italia”) convertito nella legge 164/2014 e il suo schema sarà discusso e votato domani 30 ottobre dal Consiglio metropolitano di Genova.L'ha convocato alle 16 nel salone consiliare di Palazzo Doria Spinola (Largo Eros Lanfranco) il sindaco metropolitano Marco Doria che dovrà poi sottoscrivere l’accordo di programma per il territorio della Città metropolitana di Genova con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare e il presidente della Regione Liguria, commissario di Governo per gli interventi contro il dissesto idrogeologico.Nella seduta di domani a Palazzo Doria Spinola sarà votata anche la delibera per l’adesione della Città Metropolitana di Genova all’Anci, approvandone lo Statuto. E’ infatti l’Associazione nazionale dei Comuni, come prevedono il suo statuto e le intese con l’Upi, a rappresentare e tutelare le Città metropolitane istituite con la legge 56/2014 (Del Rio) e non l’Unione delle Province alla quale invece aderivano in passato anche quelle poi trasformate nelle nuove Città metropolitane, come Genova.