Città metropolitana: aggiornati i piani di bacino del polcevera e del lavagna per le zone a maggior rischio idrogeologico.
Con delibere approvate dal Consiglio metropolitano e presentate dal consigliere delegato Enrico Pignone nella pianificazione dei due bacini sono state inserite tutte le aree colpite da inondazioni e frane nelle alluvioni dello scorso autunno. Varianti sostanziali ai piani di bacino del Polcevera e del Lavagna, per integrare negli atti di pianificazione dei due torrenti le situazioni di maggior pericolo idrogeologico di tutte le aree colpite da inondazioni, frane e dissesti nelle alluvioni dell’ottobre e novembre scorsi.Le ha votate il Consiglio della Città metropolitana di Genova con due delibere presentate dal consigliere delegato Enrico Pignone che dice “con questi atti, che completano un percorso già avviato dalla Provincia, si riformulano strategie e scelte fondamentali per ridurre il rischio idrogeologico nelle zone che negli ultimi anni si sono purtroppo dimostrate più vulnerabili al pericolo delle alluvioni. Ora il territorio genovese ha piani di bacino con carte dei rischi idraulici, geologici, fasce di inondabilità e piani degli interventi integrati e aggiornati alle nuove situazioni e la Città metropolitana è riuscita a raggiungere questo obiettivo prima del trasferimento alla Regione Liguria delle competenze sulla difesa del suolo.”