Aria, anche ieri a pegli inquinamento da ozono (news del 2016-08-05 10:22:40)
Il quartiere del Ponente genovese resta una zona critica per l'alta concentrazione in atmosfera di O3, con 5 ore sopra la ‘soglia di informazione alla popolazione’ di 180 µg/m3. Le alture di Pegli, dove arriva l'inquinamento atmosferico (ed anche acustico) prodotto dal vicino porto container di Pra, si confermano una delle aree del territorio metropolitano genovese più bersagliate dagli eccessi di ozono in atmosfera: anche ieri giovedì 4 agosto, infatti, la centralina della Città metropolitana di Genova che rileva le concentrazioni in atmosfera degli agenti inquinanti ha rilevato in quel punto superamenti della ‘soglia di informazione alla popolazione’ di O3, fissata dalla legge a 180 µg/m3. E' accaduto 5 volte nel corso delle 24 ore: dalle 13 alle 17 e poi dalle 19 alle 20, con picco di 198 µg/m3 fra le 15 e le 16. Resta valida, quindi, la raccomandazione di evitare esposizioni di lunga durata all’aria aperta ai gruppi di popolazione particolarmente sensibili (bambini, anziani e soggetti con problemi respiratori). Tutti nei limiti di legge, invece, sono risultati i valori di ozono rilevati dalle altre centraline collocate sul territorio metropolitano, sia nel capoluogo che nelle Riviere ed entroterra, così come sotto le rispettive soglie di legge sono risultate, in tutte le centraline del territorio, le concentrazioni in atmosfera degli altri agenti inquinanti monitorati: monossido di carbonio, biossido d’azoto, diossido di zolfo e polveri sottili. Il servizio meteorologico dell’aeronautica militare prevede tuttavia per oggi, venerdì 5 agosto, condizioni sfavorevoli al ristagno di inquinanti nei bassi strati atmosferici. Il bollettino dell’inquinamento emesso dalla Città metropolitana e relativo alla giornata di ieri è visibile in fondo a questa pagina, solo nella giornata di pubblicazione della notizia.
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