Alle olimpiadi dei mestieri partecipa tutto il mondo (video di tabloid)
Cambiare il freno di una moto, creare un manifesto pubblicitario, preparare una focaccia: a Orientamenti gare di bravura e velocità fra studenti di scuole professionali e centri di formazione. Per un ragazzo scegliere la scuola superiore o l’università significa scegliere la propria strada nella vita, impostare il proprio futuro: una scelta di grande rilevanza che spiega il perdurante successo di Orientamenti, il salone dell’orientamento scolastico che quest’anno si è spostato dalla Fiera di Genova al Porto Antico (dal 14 al 16 novembre). Ai Magazzini del Cotone è stata presente anche la Città metropolitana di Genova, che si dedica come ogni anni all’orientamento dei ragazzi di terza media alle prese con la scelta della scuola superiore. Fra le varie opzioni, ci sono le scuole professionali e i centri di formazione professionale, dove i ragazzi possono imparare un mestiere. Una possibilità che, per molti giovani, equivale alla certezza di trovare un lavoro, e che le stesse istituzioni, compresa la Città metropolitana, cercano di incoraggiare, proponendola in modo positivo. Ad esempio attraverso le Olimpiadi dei mestieri, gare di bravura e velocità che hanno coinvolto i ragazzi di scuole e centri professionali nei campi più diversi, dalla grafica pubblicitaria alla cucina alla meccanica. Nelle Olimpiadi dei mestieri, che si sono svolte a Orientamenti per tutti i tre giorni dell'evento, colpiva la forte presenza di ragazzi di origine straniera, in tutti i campi professionali. Tabloid ha seguito la gara di motoristica, che ha coinvolto 4 scuole, due di Genova, una di Albenga e una di Savona, fra le quali il Villaggio del Ragazzo di San Salvatore di Cogorno; la competizione gastronomica, con 5 scuole (Bergese, Iscot Liguria, Marco Polo, Cassini e alberghiero di Lavagna); e infine il contest di grafica pubblicitaria, che ha coinvolto 18 studenti di 3 scuole: Fassicomo e Vittorio Emanuele/Ruffini di Genova e Mazzini/Da Vinci di Savona.