Il progetto prevede la realizzazione di un centro del riuso, volto alla riparazione e la rivendita di beni usati, adiacente ad un centro di raccolta dello stesso gestore, che possa essere anche sede di attività di educazione ambientale e centro di aggregazione per il quartiere. La proposta rientra nelle linee di azione previste dal PRGR per la riduzione dei rifiuti alla fonte.
L’edificio è progettato con un sistema costruttivo in pannelli strutturali in legno lamellare rivestiti in intonaco al piano terra e in lamiera zincata al piano superiore e sulle coperture. Il rivestimento di intonaco è la base neutra su cui poter utilizzare pannelli di materiali riciclati o elementi di upcycling architecture, anche come sperimentazione.
La progettazione delle aree esterne segue i principi della sostenibilità e delle nature based solutions.
Un’area esterna, sempre in stabilizzato, di superficie pari a 170 mq davanti all’edificio si presta allo svolgimento di attività educative all’aperto. Un deck in legno di 78 mq mette in comunicazione il piano terra dell’edificio con l’esterno, ampliando di fatto lo spazio utilizzabile per le attività. Nello spazio esterno è presente un olmo, naturalisticamente vincolato, che il progetto intende valorizzare La raccolta delle acque meteoriche viene gestita anche con la realizzazione di una Nature Based Solution ovvero un rain garden nell’area verde retrostante.
Completa il progetto un’area verde pubblica a carattere ludico-ricreativo.
Da Via Bianco, lato Sud, un percorso pedonale in terra stabilizzata di larghezza 2m conduce all’interno del lotto, fiancheggiato da arbusti mediterranei e lecci.
Sul lato sud trovano spazio alcuni orti urbani e alberi da frutta, a disposizione del quartiere, mentre sul lato nord è allestita un’area giochi con superficie antitrauma, a cui si accede da un’ampia zona pavimentata in terra stabilizzata.